“Dobbiamo pensare partita dopo partita, consapevoli che se vinciamo entrambe le gare non abbiamo bisogno di guardare la classifica e gli altri punteggi. Il nostro destino è nelle nostre mani”. Fabrizio Frates carica i suoi in vista del penultimo match di A2 (girone ovest) contro Barcellona Pozzo di Gotto. Sul parquet del PalAlberti i neroarancio si giocano un’altra importante fetta di salvezza, un’altra sfida per compiere un ulteriore passo lontano dalla zona play-out.
Reduce dai successi ottenuti in trasferta contro Biella e al PalaCalafiore contro Agrigento, la Viola Reggio Calabria si prepara al prossimo match: “Dobbiamo – ha detto l’allenatore in collegamento con il programma di Radio Touring 104 ‘Tutti figli di Campanaro’ – essere bravi ad allungare questa striscia vincente, riuscendo, come non è mai successo in questa stagione, ad ottenere quattro vittorie consecutive”.
“Dobbiamo fare la nostra partita, andare lì con la concentrazione e la determinazione che abbiamo dimostrato nelle ultime due gare. Questo – ha spiegato Frates – è il primo step: non dobbiamo pensare che sia un incontro semplice, ma presentare la nostra faccia migliore. Queste ultime due giornate di campionato sono delicatissime: Barcellona – ha aggiunto il coach neroarancio – è una società storica che, nonostante la classifica, è ancora viva e lo sta dimostrando sul campo fino all’ultimo secondo, quindi non andiamo a giocare contro una squadra in disarmo; infine l’ultima sfida contro Rieti sarà un confronto diretto”.
Frates, durante l’intervista, ha commentato l’addio alla pallacanestro di Kobe Bryant, tra i più grandi talenti della storia di questo sport e con un passato nella Viola Reggio Calabria, dove ha mosso i ‘primi passi’: “Un personaggio speciale. Non basta definirlo campione. E’ qualcosa di più. Un giocatore di talento infinito, che avrebbe potuto essere protagonista ancora per altre due stagioni. Con lui – ha affermato il tecnico – se ne va un pezzo del basket mondiale”.
