L’Akademia Sant’Anna ha presentato alla Camera di Commercio la sinergia con Confesercenti e Sicindustria. Presente per l’occasione il presidente Pietro Franza, che ha deciso di supportare ulteriormente il club che già sfiorato l’A1 e sta ponendo le basi per portare Messina lì dove non è mai arrivata nella pallavolo femminile.
“Come Sicindustria Messina siamo molto legati al territorio e allo sport, che crediamo sia fondamentale per i cittadini e l’imprenditoria. La voglia di fare sport deve stare sempre con noi, questo connubio con l’industria riteniamo possa essere importantissimo per lanciare delle iniziative mirate a puntare in alto. L’Akademia, con questi imprenditori illuminati, come il presidente Costantino e il vice Caselli, che puntano alla serie A1, non può che renderci assolutamente felici. Dobbiamo affiancarli, puntiamo tutti quanti su questa campagna. La pallavolo femminile è ormai diventata un perno della città e noi siamo al loro fianco”.
Necessario coinvolgere il pubblico e il tessuto imprenditoriale per dare un futuro a questo club. “Una grande impresa per raggiungere i propri obiettivi deve ottenere l’aiuto di tutti. Abbiamo capito che mettendoci insieme e remando tutti dalla stessa parte possiamo riuscire a raggiungere grandi obiettivi. Così è stato per il tennis, speriamo lo sia per la pallavolo, magari per il basket. Siamo in un periodo di Olimpiadi e ci rendiamo conto di come lo sport abbia un effetto trascinamento importantissimo per le città”.
Da quindici anni, invece, il calcio è la nota dolente, proprio da quando nel 2008 il Fc dei Franza decise di ripartire dalla D, rinunciando alla B. “Tutti quanti noi aspettiamo l’esito delle trattative in corso e speriamo che risorga al più presto. Il calcio è l’anima antica e forte di Messina. Allora abbiamo fatto una cavalcata storica, non sogno altro che si possa ripetere, rimaniamo in attesa e speriamo bene”.
In passato è stato spesso critico sull’attuale gestione societaria: “Ci siamo sempre espressi favorevolmente sugli imprenditori che investissero a Messina, abbiamo sempre detto che li avremmo affiancati e aiutati. Abbiamo sperato in Rocco Arena, come in Pietro Sciotto, il quale devo dire ha investito tanti soldi e impegno personale e anche i suoi problemi di salute probabilmente sono pure effetto di questo grandissimo impegno che a volte non basta perché ci vogliono anche fortuna e organizzazione. Posso soltanto sperare in un buon futuro per il Messina”.
Il PalaRescifina è stato riqualificato, anche sulla spinta dei risultati dell’Akademia Sant’Anna. Nel luglio 2021 Pietro e Vincenzo Franza donarono alla città e all’allora sindaco Cateno De Luca il progetto per la copertura dello stadio “Franco Scoglio”. Tre anni dopo è ancora tutto fermo: “Quel progetto è sempre là. Lo avevamo predisposto in collaborazione con la Juventus di allora che aveva come dirigente Giraudo, era la copia esatta dell’operazione dello Juventus Stadium. Lì lo hanno fatto, a Torino ha funzionato, a Messina no. Ci hanno sequestrato lo stadio mentre i nostri ragazzi si allenavano, hanno disposto un mandato di cattura nei miei confronti, fortunatamente bloccato dal Gip. Probabilmente a Messina è più difficile attuare le cose”.