Il giornalista sportivo Giuseppe Fontana ha recentemente intrapreso la strada dell’editoria pubblicando il suo primo romanzo dal titolo “Frantumi, sogni e panorami da cornice”. Fontana, nonostante per anni abbia ricoperto il ruolo di addetto stampa, tra Camaro 1969 e Acr Messina, oltre che cronista di diverse testate online e tv locali, ha deciso di non collegare al mondo del pallone Stefano, protagonista del suo romanzo.
Il personaggio principale dell’opera, ambientata a Messina, pratica uno sport individuale ma deve fare i conti con un po’ di sfortuna. “Non è un libro autobiografico e, in quanto tale, ho reputato più onesto nei confronti dei personaggi che percorressero le proprie strade, facendo scelte autonome”, spiega l’autore.
Inedita la modalità con cui Fontana si approccia al mondo dell’editoria, grazie alla casa editrice “Bookabook”, recentemente premiata nella sezione Cultura & Turismo durante la terza edizione del Premio Angi (Associazione Nazionale Giovani Innovatori). Un modello “particolare” e innovativo quello scelto dalla casa editrice milanese, che fa del crowdfulding la vera sfida iniziale con la mission di far scegliere agli stessi lettori quali letture sia giusto premiare con la distribuzione su scala nazionale.
Il primo obiettivo è stato raggiunto dal romanzo di Fontana, che ha tagliato il traguardo dei duecento pre-order dopo circa sessanta giorni dall’inizio della campagna. “Ciò che mi ha colpito di più è stato l’affetto dei futuri lettori – ha affermato Fontana –. Amici, colleghi e conoscenti, tutti coloro che hanno ordinato il libro, per curiosità o per sostenere la campagna, o che semplicemente mi hanno scritto per informarsi e saperne di più. In un periodo di distanze come quello che stiamo vivendo in tanti mi hanno testimoniato la propria vicinanza”.