Il blitz di Santa Teresa di Riva ha fatto crescere l’entusiasmo dentro la Polisportiva Gioiosa, che così ha messo in cascina tre punti pesantissimi in chiave salvezza. All’orizzonte c’è però una sfida a dir poco proibitiva, considerato che sabato pomeriggio al “Vasi” sarà ospite il Vittoria, fresco di aggancio in vetta ai danni di Modica e Milazzo.
Il pronostico sarà tutto dalla parte degli ospiti, squadra costruita con elementi di grande qualità ed esperienza per tentare il ritorno in D. Il Gioiosa dal canto suo vive un ottimo momento. Le prestazioni non sono mai mancate ma i sette punti conquistati nelle ultime tre gare, di cui due vittorie consecutive in trasferta, contro Leonzio e Jonica, inframezzate dal pari interno con il Mazzarrone, hanno fatto capire come l’apprendistato nella quinta serie sia ormai concluso.
Anche per l’attaccante Franco Franzino il Gioiosa ha tutte le carte in regola per mettere i bastoni tra le ruote all’ambizioso Vittoria: “Siamo in un buon momento. Le prestazioni non sono mai mancate però devono essere accompagnate dai risultati, altrimenti diventa tutto più complicato. Veniamo da risultati importanti, abbiamo battuto fuori casa avversari di grande valore come la Leonzio e la Jonica, da tre partite non subiamo gol e da inizio stagione ce la stiamo giocando con tutti, perciò abbiamo fiducia nei nostri mezzi. Sappiamo che di fronte avremo una squadra molto forte, con tanti giocatori di qualità che potrebbero disputare tranquillamente la categoria superiore, noi però siamo in salute e vogliamo regalare una gioia ai nostri tifosi”.
L’argentino è ancora alla ricerca del primo gol stagionale, ma questo non sembra pesargli: “Può sembrare una frase fatta, ma è così. A me interessa la squadra, non il mio score personale. Questo è un campionato molto duro e difficile, posso giocare centravanti ma anche esterno o in appoggio al centravanti spesso. Spero con la mia duttilità di aiutare i compagni. Sono certo che il gol arriverà, non è un’ossessione per me. La squadra invece viene al primo posto, vogliamo salvarci perché la società e tutta la gente che ci sta vicina lo meritano”.
Franzino spiega il suo rapporto con il calcio italiano: “Rispetto a quello argentino è più fisico e tattico, sono in Italia dal 2019 e come tutti ho dovuto trascorrere un periodo di ambientamento, ma è normale. Credo di essermi abituato fin da subito. Il calcio italiano mi piace molto, mi trovo molto bene a Gioiosa, c’è tanto entusiasmo attorno a noi, la gente non perde mai l’occasione per farci sentire il suo calore. Per questa comunità l’Eccellenza è un patrimonio, che spetta a noi salvaguardare attraverso i risultati sul campo”.