Fp Sport Messina: impegno proibitivo in casa della capolista Vis Reggio Calabria

Gara proibitiva per la F.P. Sport Messina, impegnata domenica nella gara valevole per la sesta giornata del girone di ritorno, in casa dell’inarrestabile Vis Reggio, capolista del girone I di serie C Nazionale e reduce in questo inizio d’anno da ben 5cinque successi in altrettante gare.

Una partita apparentemente facile per gli uomini di coach D’Arrigo, contro la squadra ultima in classifica e in piena crisi di risultati. Ma questo campionato ha insegnato che non ci si può permettere il lusso di sottovalutare alcuna compagine. Chiunque può battere chiunque. Gli stessi peloritani mesi addietro sono riusciti nell’impresa di violare il PalaDonBosco di Palermo e solo sette giorni fa hanno impegnato seriamente la Costa d’Orlando, uscita alla distanza solo nell’ultimo quarto. Perso per il resto della stagione Gabriele Campi, i messinesi si affidano all’ex Claudio Cavalieri, al lungo (ex Audax) Sabarese e ad un pacchetto di “piccoli” capitanato dal duo Squillaci – Bellomo, che tanto bene sta facendo in questo scorcio di campionato, senza dimenticare tutti gli altri ragazzi cresciuti nel vivaio della società di Francesco Paladina.

In settimana Grasso e compagni si sono allenati con grande intensità e, dall’alto della loro superiorità fisica e tecnica, difficilmente prenderanno l’impegno sotto gamba. C’è grande attesa in casa Vis per l’esordio di Pietro Marzo, arrivato in settimana dalla Nuova Aquila Palermo per rafforzare il roster bianco/amaranto. Il play catanese è la ciliegina sulla torta che va a completare un organico già altamente competitivo che ormai non si nasconde più e vuole a tutti i costi centrare la post season.

Palla a due domenica alle 18 al PalaBotteghelle. È atteso un buon pubblico sugli spalti visto che, da queste parti, il derby con i cugini messinesi riveste sempre un fascino particolare. All’andata (era il 9 novembre) la Vis si impose largamente in terra siciliana con punteggio di 80-63. Arbitrerà la coppia siciliana composta da Giuseppe Caci di Gela e Luca Attard di Priolo Gargallo.