Pesante sconfitta esterna per la Fortitudo Messina nella terza sfida del girone playout: i neroverdi cadono 82-61 sul parquet della Tecnoeleva Adria Bari, con il divario che si allarga pesantemente con il break finale dei pugliesi di 20-5. I ragazzi di coach Cavalieri, nonostante le basse percentuali al tiro e dopo aver chiuso avanti il primo quarto sul 21-24, erano riusciti a restare aggrappati al match, rintuzzando tutti i tentativi di fuga dei baresi, ma il castello è definitivamente crollato dopo l’uscita dal campo per falli di Kader a 6′ dalla sirena.
Subito due rimbalzi offensivi per i peloritani, ma il primo canestro lo segna Marinelli al quarto tentativo. L’Adria Bari piazza subito il sorpasso con le triple di Rodriguez e Lupo, pareggiate però dai canestri di Nnabuife e Kader. Anche Vorzillo e Callara si iscrivono alla “serata delle bombe” e i padroni di casa toccano il 15-11 con 4/6 dall’arco. Segnano Cavalieri, Pugliese e Tagliano, ma i locali non sbagliano un colpo in attacco, con Rodriguez che infila due canestri consecutivi per il 21-15. Momento difficile, ma la Fortitudo reagisce e piazza un parziale di 0-9 chiudendo il quarto sul 21-24 grazie al 2/2 di Marinelli, la tripla di Scozzaro e i canestri di Cavalieri e Mollica.
Botta e risposta tra Vorzillo e Mollica dopo oltre due minuti di silenzio offensivo, con i pugliesi che provano a dare la prima spallata al match completando un break di 13-0. Callara, Preite, Lupo, Vorzillo e Rodriguez confezionano il 36-26, con l’attacco della Fortitudo che perde ritmo tra lo 0/3 di Scozzaro da fuori e un paio di penetrazioni forzate. Break barese interrotto da Kader, che realizza dopo il rimbalzo offensivo, e Cavalieri (36-30). Si segna col contagocce: Cavalieri mette quattro punti consecutivi, poi Marinelli infila la seconda tripla di squadra per il 39-35 e il quarto si chiude con il canestro di Rodriguez e il 3/3 dalla lunetta di Marinelli sulla sirena. 41-38, 12 per il play romano e situazione falli non semplice per la Fortitudo, con due sanzioni ciascuno per l’intero quintetto titolare.
Gran canestro di Cavalieri che tocca la doppia cifra al rientro dall’intervallo lungo, ma è gioia effimera, perché l’Adria Bari completa un parziale di 15-2 che porta il punteggio sul 54-42. Lupo, Vorzillo e Callara gonfiano la retina dalla lunga distanza, mentre la Fortitudo fa i conti con troppe forzature offensive e segna solo dalla lunetta con Tagliano. Arriva, però, l’ennesima reazione con quattro punti dello stesso Tagliano, due di Cavalieri e Marinelli, con il quarto che va in archivio sul 58-50.
Ultimi dieci minuti “sporchi”: Rodriguez piazza la solita bomba per il +11 (61-50), cui risponde Scozzaro con il primo canestro del quarto dopo oltre due minuti di gioco. Kader commette due falli in una manciata di secondi e sale a quattro personali quando mancano sette minuti alla chiusura del match. Tecnico alla panchina di casa convertito da Tagliano e poi un bel movimento sotto canestro di Kader che ridà speranze alla truppa neroverde. 62-56, ma nell’azione successiva il centro messinese è costretto a lasciare il campo per cinque falli. Mancano a 5’54”, Bari allunga dalla lunetta e poi chiude il conto con i canestri di Ferraretti e Rodriguez (74-58 quando mancano 2’39”). Scozzaro trova un canestro da tre, ma Adria Bari non è sazia e consolida il successo con le ennesime bombe di serata realizzate da Callara e Vorzillo per l’82-61.
Tecnoeleva Adria Bari-Fortitudo Messina 82-61
Parziali: 21-24, 41-38, 58-50.
Tecnoeleva Adria Bari: Guerrieri, Rodriguez 26, Ravelli 1, La Ragione, Lupo 13, Callara 12, Ferraretti 2, Pugliese 5, Preite 4, Vorzillo 19, Loprieno. All. Luisi.
Fortitudo Messina: Mento, Marinelli 14, S. Cavalieri 13, Caporossi, Scozzaro 9, Nnabuife 2, Mollica 4, Giovani, Molonia, Kader 8, Tagliano 11. All. C. Cavalieri.
Arbitri: Matteo Serse di Brindisi e Mauro Sacco di Salerno.