Ha fatto letteralmente esplodere lo stadio siglando la rete del 3-2 sui titoli di coda di una partita infinita. Giuseppe Fornito, match-winner del confronto con il Foggia, passa alla storia per aver consentito al Messina di spezzare un digiuno che in fatto di gare casalinghe con i rossoneri durava addirittura da 30 anni. “Abbiamo dato tutto quello che avevamo – ha commentato ai nostri microfoni l’ex cosentino – anche quando abbiamo subito il 2-2 al 92’. Il pari sarebbe stato una beffa, l’avrei visto quasi come una sconfitta, meritavamo i tre punti ed il mio gol è stato un’autentica liberazione. Oggi è stata la vittoria di un gruppo meraviglioso”.
Dal 2-2 firmato da Arcidiacono al definitivo 3-2 di Fornito. Il recupero della sfida tra Messina e Foggia è stato vietato ai deboli di cuore. Il centrocampista descrive così l’azione che lo ha visto protagonista: “Quando ho visto Giorgione scattare sulla fascia ho dato tutto quello che avevo. Poi sul mio tiro la palla è entrata ed è stata la gioia più bella, con i compagni che sono venuti tutti ad abbracciarmi”.
Il Foggia a trazione anteriore di De Zerbi sconfitto da un Messina che ha giocato a viso aperto al cospetto di una delle corazzate del torneo: “Queste sono le partite più belle da giocare, perché loro sono un’ottima squadra, ma noi siamo stati bravi a limitarli e siamo molto contenti della prestazione e del risultato. Adesso dobbiamo restare coi piedi per terra e andare step by step. Abbiamo raggiunto la salvezza e l’importante era questo per gli obiettivi di inizio stagione, quello che verrà in più staremo a vedere. Siamo un’ottima squadra ed abbiamo reagito da gruppo alle mille critiche, ma dopo aver anche avuto episodi contrari in diverse partite. Insomma, abbiamo dimostrato di avere le palle”.
Tra i grande artefici del successo c’è il portiere Berardi che negli ultimi secondi ha detto di no a Iemmello, mettendo il punto esclamativo ad una prova super. “Oltre ad essere una grande persona è anche un grande portiere, lo vediamo durante tutti gli allenamenti. Siamo felici per lui, se lo merita davvero”.
Messina destinato ad essere arbitro della promozione: dopo il Foggia nelle prossime settimane anche Lecce e Casertana saranno di scena in riva allo Stretto. “Giocheremo sempre come abbiamo fatto, senza guardare in faccia nessuno. Quando si ha la testa libera, una volta raggiunta la salvezza, si è più sereni”.