L’ex giallorosso Giovanni Foresta è attualmente svincolato dopo la stagione vissuta a metà tra Gelbison e Recanatese, seguita ai cinque anni trascorsi alla Carrarese. Il ventisettenne centrocampista catanzarese si è raccontato ai microfoni di Tuttoc.com: “Ormai non una novità che in C ci siano dei problemi. Siamo al 2 agosto e ancora non si sa quali squadre verranno ripescate o meglio chi giocherà in C e in B. Ogni anno ci sono squadre che falliscono a fine stagione lasciando tanti giocatori a casa senza stipendi come successo a me tanti anni fa a Messina, penso che nel 2023 non si dovrebbe arrivare a questo”.
Il riferimento è all’estate 2017, quando il club passato qualche mese prima nelle mani dell’imprenditore Franco Proto non venne iscritto alla Serie C: “A Messina feci un ottimo campionato e ho un bellissimo ricordo anche se quell’anno fu quello del fallimento”. Ventinove le presenze con un gol all’attivo per Foresta nell’esperienza messinese, allenato inizialmente da Sasà Marra e poi da Cristiano Lucarelli, contribuendo al raggiungimento di una salvezza sul campo successivamente diventata vana.
Sul suo futuro, aspettando una chiamata, non si sbilancia: “Ho fatto tutti i gironi, penso che la differenza tra un girone ed un altro siano le piazze che ci sono. Al sud, per esempio, ci sono più piazze calorose che vivono di calcio, questo fa la differenza quando vai a giocare e trovi stadi pieni, non tanto a livello tecnico. Mi piacerebbe rimanere in Toscana e nel girone B, ma alla fine qualsiasi girone va bene, basta che ci sia una società che punti su di me e ha un bel progetto”.