Il blitz di Crotone ha consentito al Latina di rafforzare la sua posizione in zona playoff, mettendosi così alle spalle i ko rimediati con Virtus Francavilla e Juve Stabia. I nerazzurri sono noni in classifica, a +4 sul Messina che sarà di scena sabato al “Francioni”. Alla vigilia della sfida contro i peloritani il tecnico Gaetano Fontana, subentrato a Daniele Di Donato lo scorso 16 gennaio, ha fatto il punto in conferenza stampa: “Da quando sono arrivato questo gruppo non ha mai vissuto di eccessi, né di fronte alle vittorie né per le sconfitte che ci sono state. C’è un obiettivo ben preciso per continuare il nostro lavoro. Il campionato non è finito domenica scorsa e di fronte abbiamo sempre delle avversarie tutte degne della massima attenzione”.
Capitolo formazione. Capanni (in gol) e Mazzocco saranno di nuovo in campo dopo il successo dello “Scida”? “Conto su tutti. Quando si inizia un percorso difficile come il mio subentrando non è mai semplice, anche per le condizioni in cui ci siamo trovati. Mazzocco veniva da esperienze diverse e non faceva parte della squadra, era importante che si integrasse nel gruppo, ci vogliono dei tempi fisiologici per farsi conoscere dai compagni. Anche per Capanni si trattava di una nuova metodologia e non tutti rispondono allo stesso tempo, ma ciò non vuol dire che non servano, bisogna continuare a lavorare e a dargli il tempo necessario”.
“Ci sarà sempre occasione per tutti – aggiunge Fontana – per trovare il loro spazio. L’importante è lavorare con criterio e grande serietà, sono gli elementi per essere pronti quando si apre la porta, a loro è accaduto a Crotone e l’hanno sfruttata bene. Per fortuna oggi possiamo parlare di ulteriori forze a disposizione, cosa che fino a poco tempo fa non accadeva. Questo rappresenta un valore aggiunto per tutti, anche per chi deve gestire la partita e aveva difficoltà oggettive. Domenica avevo in panchina quattro attaccanti, un centrocampista e un difensore. Se fosse accaduto qualcosa a più giocatori in un determinato ruolo avrei avuto difficoltà a riordinare la squadra. Siamo riusciti a fare una grande partita, l’abbiamo vinta, ma abbiamo guardato immediatamente oltre”.
Sotto la sua gestione il Latina ha collezionato 17 punti in 10 giornate. Di fronte ci sarà adesso il Messina di Giacomo Modica, ex compagno di squadra ai tempi del Padova all’inizio degli anni Novanta (in quel 92/93 i veneti sfiorarono la promozione in A). Fontana applaude il cammino dei giallorossi: “Mi aspetto una gara tosta e difficile. Il Messina è una squadra in salute, spumeggiante, con principi di calcio importantissimi. Conosco bene l’allenatore per averci giocato insieme, abbiamo avuto un legame forte da giovani, che c’è tuttora. Mi piace tantissimo per quello che propone, lo ha fatto ovunque è stato. Una fortuna per la città di Messina avere un allenatore e un professionista come Modica. Bisogna fare attenzione, abbiamo visto le loro gare e quanto è cresciuta questa squadra dall’inizio del campionato ad oggi. All’inizio faticava, poi ha trovato una certa continuità di rendimento ed è uscita fuori dalla zona calda della classifica facendo risultati importanti con grande merito. Bisogna rispettare al massimo il Messina, ho enunciato le loro qualità ai ragazzi, servirà saperli fronteggiare”.
