La diciannovesima giornata del girone C di Lega Pro si è aperta con la vittoria esterna della capolista ed è proseguita nel segno delle big del torneo. La Casertana, passando 0-1 a Melfi, è tornata al successo dopo due pareggi consecutivi. I “falchetti” si sono imposti grazie al gol di De Angelis al 33′, con un preciso colpo di testa su cross di Mangiacasale. Per i lucani pareggio sfiorato nella ripresa: palo di Cason. La formazione di Romaniello è ora a quota 38 punti, ma il Foggia resta comunque a -2 dalla vetta in virtù dello 0-3 inflitto al Catanzaro. Al “Ceravolo”, con le squadre in 10 dal primo tempo per i rossi a Bernardi e Floriano, è un assolo dei “satanelli”. Apre Sarno al 30′, raddoppia Agnelli su rigore al 47′, tris ancora di Sarno all’85’. Il Benevento, invece, dopo il roboante 0-5 di Messina, fatica più del previsto in casa contro il fanalino di coda Lupa Castelli Romani. Ci vuole un guizzo di Mazzeo all’86’, autore di un colpo di testa sottomisura, per spezzare l’equilibrio ed avere la meglio sui laziali. I sanniti, saliti a 35 punti, sono sempre terzi, per una lotta al vertice adesso apertissima.
Pari, 1-1, tra Cosenza e Catania. I silani vanno avanti per primi con Vutov su rigore al 64′, ma vengono ripresi all’84’ da Plasmati, che risolve in mischia. Cartellini rossi per Pelagatti e Tedeschi. Tutto facile per il Lecce che liquida 2-0 la Juve Stabia al “Via del Mare” ed è quarto con 34 punti. Al 20′ in gol Surraco, poi ci pensa Cosenza al 52′ a chiudere anticipatamente il discorso. Affermazione in trasferta che sa di liberazione per l’Akragas. La squadra appena affidata a Rigoli, in seguito all’addio di Legrottaglie, risale la china grazie allo 0-1 di Monopoli. Man of the match Di Piazza, in gol al 54′, dopo che Pisseri aveva salvato i biancoverdi in più occasioni. Per gli agrigentini, ora a 19, è il ritorno ai tre punti che mancavano addirittura dal 17 ottobre.
La Paganese rifila un secco 3-1 al Martina e risale verso acque più tranquille. Illusorio vantaggio ospite siglato da Ciotola al 17′, poi Caccavallo su rigore (40′), Palmiero (42′) e ancora Caccavallo dal dischetto (49′) ribaltano tutto e regalano il successo agli azzurrostellati. Chiuderà il programma il posticipo di lunedì tra Matera e Andria. Per il Messina, settimo in graduatoria a quota 26 dopo lo 0-0 di Ischia, sono sette le lunghezze di margine sulla zona playout.