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Messina

Il Foggia passa con la doppietta di Mazzeo. A un buon Messina non basta Pozzebon

I “satanelli” si impongono per 1-2 al “Franco Scoglio” e conquistano il loro quinto successo in altrettante gare. Alla squadra di Marra non è sufficiente una buona prestazione per uscire indenne dalla sfida con la capolista. Decide la doppietta dell’attaccante, nel mezzo il momentaneo pari dei giallorossi. Occasionissima per Maccarrone al 93′. 

Akrapovic
Akrapovic ha effettuati alcuni traversoni dalla sinistra davvero pregevoli

Il pre-partita. Il posticipo Messina-Foggia chiude il programma della quinta giornata del girone C di Lega Pro. Si gioca al “Franco Scoglio” sotto i riflettori e con diretta tv su Raisport. Di fronte ai giallorossi ci sono i “satanelli” che sin qui hanno sempre vinto e possono ora conquistare la vetta solitaria dopo il pari del Lecce. Sasà Marra deve ancora una volta fare di necessità virtù, a causa delle assenze per squalifica di De Vito e Musacci e per infortunio dei vari Rea, Palumbo e Ciccone. Torna Milinkovic. Mancini e Bramati trovano spazio nell’undici di partenza. In attacco il solito Pozzebon come terminale offensivo. Stroppa si affida invece al tridente composto da Chiricò, Mazzeo e Sarno. Riverola trova posto a centrocampo.

L'esultanza del Messina per l'1-1
L’esultanza del Messina per l’1-1

La cronaca. Il Messina parte con il piglio giusto e al 3’ va ad un soffio dal vantaggio. Cross di Milinkovic, sponda di Pozzebon per Mancini che calcia a botta sicura all’altezza del dischetto ma trova l’intervento di Guarna, il quale salva la propria porta deviando d’istinto in angolo. Gol sbagliato, gol subìto. Due minuti dopo i rossoneri passano: Sarno innesca Angelo, traversone dalla destra per Mazzeo che anticipa Maccarrone e spedisce alle spalle di Berardi. E’ l’1-0 immediato dei pugliesi. Il Messina, comunque, non si disunisce. Per poco Akrapovic non beffa Guarna con un tiro-cross dalla sinistra, la traiettoria sorprende il portiere e la palla sfiora il legno, Pozzebon non è reattivo sul secondo palo per la ribattuta. L’1-1 si concretizza al 24’ sull’asse Milinkovic-Pozzebon: splendido il passaggio filtrante per l’attaccante che elude il fuorigioco e supera Guarna con un bel diagonale. Quarta rete in campionato per Demiro Pozzebon, autentico trascinatore dei giallorossi. La gara è sempre viva. Al 29’ provvidenziale la chiusura di Ionut su Riverola, murato dal rumeno al momento del tiro. Debole, poi, il sinistro da fuori di Chiricò al 33’, con Berardi che blocca senza problemi. Alta la punizione di Lazar che aveva provato la conclusione a giro. Il Foggia chiude la prima frazione in avanti. Rubin pesca Sarno sull’out opposto, conclusione al volo con Berardi pronto alla respinta in angolo. Sul susseguente corner Mazzeo non inquadra la porta di testa, dopo l’uscita completamente a vuoto dell’estremo difensore giallorosso. Si va al riposo sull’1-1.

Pozzebon
La conclusione vincente di Pozzebon, davvero incontenibile

Anche nella ripresa il Messina ribatte colpo su colpo. Al 6’ botta di Akrapovic, sfera alta sopra la traversa. Capua per Bramati è la prima sostituzione operata da Marra. Berardi fa buona guardia sulla punizione di Coletti. Fuori misura, al 19’, la conclusione di Sarno. Il Messina sembra controllare, ma al 23’ c’è la doccia fredda. Il Foggia torna in vantaggio, complice una grossa disattenzione difensiva dei padroni di casa, pagata a caro prezzo. Maccarrone spizza male di testa, la sfera finisce sui piedi del rapace Mazzeo che salta Ionut e insacca alle spalle di Berardi. La doppietta dell’attaccante, ex del Benevento, vale l’1-2. Ferri rileva quindi Mancini, il Messina cerca di reagire. Berardi, però, si supera sul bolide di Angelo. Dentro anche Madonia al posto di Lazar, si tenta il tutto per tutto. Fuori anche l’uomo decisivo, Mazzeo, sostituito da Letizia. Il Foggia sfiora il tris al 35′: Sarno centra il palo su punizione, scavalcando la barriera, Berardi era battuto. Il Messina è stanco e fatica a costruire gioco. Sugli sviluppi di una palla inattiva Pozzebon, in acrobazia, non impatta il pallone. I “satanelli” amministrano, ma all’ultimo secondo Guarna è miracoloso sulla botta da centro area di Maccarrone. Giallorossi vicinissimi al pari, gioia strozzata in gola. Il Foggia fa festa, centrando il suo quinto successo di fila. E’ fuga per i rossoneri. Al Messina non è bastata invece una buona prestazione per uscire indenne dal confronto con la prima della classe. Dopo la seconda sconfitta consecutiva la squadra di Marra resta a quota 4 in graduatoria. Il momento è difficile.

Messina
L’undici titolare del Messina

Il tabellino. Messina-Foggia 1-2 
Messina: Berardi, Ionut, Akrapovic, Bramati (10’ st Capua), Maccarrone, Mileto, Foresta, Lazar (32’ st Madonia), Pozzebon, Mancini (24’ st Ferri), Milinkovic. A disp. Russo, Bruno, Fusca, Marseglia, Ricozzi, Rafati, Gaetano, Maniscalchi, Crudo. All. Salvatore Marra
Foggia: Guarna, Angelo, Agnelli, Vacca (31’ st Gerbo), Chiricò (19’ st Padovan), Sarno, Empereur, Mazzeo (34′ st Letizia), Riverola, Coletti, Rubin. A disp. Sanchez, Loiacono, Quinto, Maza, Martinelli, Sicurella, Dinielli. All. Giovanni Stroppa
Arbitro: Carlo Amoroso di Paola. Assistenti: Flavio Zancanaro di Napoli e Pasquale Capaldo di Napoli.
Marcatori: 5’ pt Mazzeo (F), 24’ pt Pozzebon (M), 23’ st Mazzeo (F)
Ammoniti: 37’ pt Riverola (F), 43’ pt Bramati (M), 34′ st Ionut (M), 37′ st Gerbo (F), 48′ st Agnelli (F)

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