L’inizio di stagione in casa rossonera non lasciava presagire nulla di buono, in considerazione delle tante traversie con cui Agnelli e compagni avevano dovuto convivere. La stagione che avrebbe dovuto consacrare al grande calcio anche il tecnico Roberto De Zerbi è iniziata con il ritiro di Rivisondoli, durato appena dieci giorni con il rientro affrettato a Foggia a causa di un violento alluvione abbattutosi per tre giorni di seguito sulla cittadina abruzzese, che aveva messo a rischio la struttura che ospitava i foggiani oltre al terreno di gioco reso impraticabile.
L’esordio in Coppa Italia con il Pontedera ha portato invece al relativo passaggio del turno, che permetteva al Foggia di volare al “Bentegodi” per affrontare il Verona fresco retrocesso in serie B dalla massima serie. Il Foggia non sfigurava ma, nonostante il vantaggio iniziale con Letizia, veniva eliminato dalla Coppa Italia Tim, soccombendo 2-1.
A Ferragosto poi il colpo di scena. De Zerbi viene esonerato per problemi con il Direttore Sportivo Beppe Di Bari e con i soci del sodalizio rossonero. A Foggia viene chiamato Giovanni Stroppa, che eredita una situazione per niente facile con la tifoseria che, innamorata del tecnico bresciano, rumoreggia verso la dirigenza foggiana. Il tecnico di Mulazzano porta i suoi in ritiro nella quiete, si fa per dire, di Norcia, dove dopo otto giorni di permanenza devono frettolosamente lasciare la sede per il forte terremoto che colpiva l’Umbria il 24 agosto scorso.
Dal mercato intanto si attende l’arrivo di un attaccante di peso capace di non far rimpiangere la partenza di Iemmello che si accasa in serie A, al Sassuolo. Fabio Mazzeo, ex attaccante del Benevento, arriva a sessione chiusa dopo essersi svincolato dal club sannita. Insomma, una serie di circostanze per niente positive che mettevano a rischio l’inizio del campionato, che comincia con il Foggia impegnato in casa con l’Andria nella prima di quattro gare che i rossoneri dovranno affrontare a porte chiuse. Cominciano bene i rossoneri, che battono nel derby i baresi con il punteggio di 2-1 dopo una gara accorta e ordinata. Le reti di Sarno e Padovan portano i primi tre punti in classifica. Nella giornata successiva si vola a Siracusa, dove i padroni di casa vengono regolati con l’identico punteggio dell’esordio. Chiari i segnali di crescita ma soprattutto viene messo in mostra un cinismo tipico di chi vuol vincere il campionato. In rete Chiricò e ancora Padovan, che si conferma cecchino sotto rete.
Nella seconda gara dello “Zaccheria” contro la Vibonese il Foggia è chiamato a confermare quanto di buono visto nei primi 180 minuti del torneo. I ragazzi di Stroppa, dopo circa trenta minuti di studio, piegano i calabresi con un rotondo 3-0, andando a rete con Riverola, Sarno e Mazzeo. Nove punti e primato in classifica sia pure in condominio con il Lecce.
Si arriva quindi all’ultima gara di Francavilla in trasferta nel turno infrasettimanale. Il Foggia gioca per settanta minuti e gestisce l’avversario andando in vantaggio con un eurogol di Sarno e rischiando il raddoppio con un palo di Rubin. Ma gli ultimi venti minuti sono di marca brindisina, con la Virtus che per ben due volte sfiora il pareggio. Ci vuole tutta la bravura di Guarna e una traversa ad evitare la capitolazione. Altri tre punti per i rossoneri, attesi lunedì sera da un altro impegno esterno.
Il calendario ha programmato la trasferta a Messina contro un avversario che non sta attraversando il suo momento migliore di forma ma dove bisognerà continuare a fare punti per dimostrare di avere le carte in regola per arrivare fino in fondo in questo campionato. Rispetto alla trasferta di Francavilla mister Stroppa dovrebbe riproporre il Foggia con Mazzeo e Chiricò dal primo minuto mentre qualche dubbio resta sull’utilizzo di Riverola, in considerazione della brillante prova offerta da Gerbo giovedì pomeriggio.
Dubbi che verranno sciolti proprio nella immediata vigilia del match in terra siciliana. Per il resto dovrebbe essere confermato l’undici che ha giocato sin qui in campionato con Guarna tra i pali, difesa con Angelo, Coletti, Empereur e Rubin. A centrocampo Vacca, Agnelli ed uno tra Gerbo e Riverola. In avanti Sarno, Mazzeo e Chiricò.
Presentazione a cura di Tiziano Errichiello di TeleFoggia. Le foto a corredo del servizio sono tratte dal sito ufficiale del Foggia Calcio
