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Foggia alla Zampagna, l’Acr Messina stende 2-0 il San Luca e resta al comando

I peloritani si aggiudicano lo scontro al vertice del “Franco Scoglio” battendo la squadra di Cozza con una rete per tempo. Il centravanti, che sblocca il risultato con un delizioso pallonetto e poi raddoppia nella ripresa, l’assoluto protagonista del match. Per la squadra di Novelli, ancora prima in classifica, è ora +4 sui calabresi. 

La cronaca – Prova di maturità per l’Acr Messina che, imbattuto da sei giornate, sfida il San Luca al “Franco Scoglio” per difendere la vetta contro la più immediata inseguitrice in classifica. Entrambi i tecnici, Novelli (squalificato insieme al vice Ciardiello e costretto alla tribuna) e Cozza, si affidano al 4-3-3. Giofrè si riprende il posto da titolare, per il resto è lo stesso schieramento di Castellabate. Addessi ancora out per infortunio, Bollino e Manfrellotti recuperati per la panchina. Manca Spinaci per squalifica ai calabresi.

Acr Messina
L’undici titolare dell’Acr Messina (foto Giovanni Chillemi)

Al 6’ la prima occasione è del San Luca, con il colpo di testa di Selpa di poco a lato. Clamorosa la chance sui piedi di Foggia al 10’, quando il numero 9 spreca tutto solo, da centro area, vanificando il perfetto assist di Giofrè con una conclusione clamorosamente sul fondo. Dopo un tiro fuori misura di Cretella, al 15’ Foggia spreca ancora sul suggerimento di Lavrendi: stop e tiro, con Scuffia che esce alla disperata e salva la propria porta, rifugiandosi in corner. Proteste del San Luca al 23’ per Selpa che finisce giù in area sull’intervento di Lomasto, ma Diop non si scompone e dice che si può proseguire. Al 34’ è senza pretese il tentativo dalla distanza di Bruzzaniti, con Lai che blocca agevolmente il pallone. Un minuto più tardi l’Acr va vicinissimo al vantaggio: tiro-cross di Cascione che si infrange sulla traversa, poi Arcidiacono viene pescato in offside al momento della ribattuta. Provvidenziale per i peloritani al 38’ Lomasto nell’anticipare Leveque che si stava coordinando per il colpo di testa. Il match vive la sua fase più calda e al 39’ Scuffia respinge su Giofrè che si era ottimamente inserito in area avversaria. La squadra di Novelli prova per l’ennesima volta a scattare sul filo del fuorigioco e al 43’ passa: lancio in profondità di Cristiani che imbecca Foggia, bravo a rimanere freddo davanti a Scuffia e a scavalcarlo con un delizioso pallonetto, propria nella porta in cui, 17 anni fa, Zampagna griffò lo storico 4-3 contro la Roma grazie a un memorabile “cucchiaio”. Grande esultanza del centravanti per la sua settima rete in campionato con la maglia giallorossa. Si va al riposo, dopo 1’ di recupero, con l’Acr Messina avanti per 1-0.

San Luca
Fasi convulse nell’area piccola del San Luca (foto Giovanni Chillemi)

Nella ripresa Cozza opta per gli ingressi di Nirta e Marchionna. Al 16’ Lavrendi spreca una colossale chance per il raddoppio non riuscendo a trovare la porta, completamente libero, sul pregevole assist di Foggia. Pericoloso anche il San Luca con l’insidioso diagonale di Leveque che per un soffio non si insacca alle spalle di Lai. Vacca rileva proprio Lavrendi, primo cambio effettuato dall’Acr Messina. Al 26’ la punizione di Leveque, dai venti metri, termina abbondantemente alta. Crisci prende poi il posto di Cretella per la più classica delle staffette. Bollino, al rientro dopo l’infortunio, subentra invece ad Arcidiacono. L’Acr controlla senza correre grossi rischi e al 38′ mette a segno il gol della sicurezza. Bollino trova il corridoio per Cascione che serve in mezzo, ci pensa nuovamente Foggia ad insaccare, con l’ausilio della deviazione di un difensore, siglando la sua doppietta personale e raggiungendo quota 8 in classifica marcatori. Foggia non è sazio e al 43′ coglie un clamoroso incrocio dei pali sugli sviluppi di un corner, nel proseguo dell’azione, alimentata da Bollino, Aliperta spedisce sull’esterno della rete. Finisce 2-0. L’Acr Messina sale a 25 punti, legittima il primato in classifica e tenta una mini-fuga, pur tenendo conto dei numerosi recuperi che dovranno svolgersi. Il messaggio lanciato dai giallorossi al campionato è stato però forte e chiaro.

Lavrendi
Lavrendi ancora titolare (foto Giovanni Chillemi)

Il tabellino di Acr Messina-San Luca 2-0

Acr Messina: Lai, Cascione, Lomasto, Sabatino, Giofrè, Lavrendi (18’ st Vacca), Aliperta, Cristiani (45′ st Saindou), Arcidiacono (32′ st Bolliono), Foggia, Cretella (27’ st Crisci). A disp. Manno, Mazzone, Bellopede, Boskovic, Manfrellotti. All. Raffaele Novelli.

San Luca: Scuffia, Murdaca, Greco, Pezzati, Pitto, Carbone, Nagore, Bruzzaniti, Selpa (7’ st Nirta), Leveque, Pelle (10’ st Marchionna). A disp. Callejo, Giaimo, Arcuri, Finocchiaro, Mammoliti, Cotroneo, Misiti. All. Francesco Cozza

Arbitro: Diop di Treviglio. Assistenti: Pileri di Cagliari e Mastrosimone di Rimini.

Marcatori: 43’ pt e 38′ st Foggia (M)

Note – Ammoniti: Pezzati (S), Greco (S), Aliperta (M). Recupero 1′ pt, 6′ st.

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