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Messina

Fofana: “80 minuti alla grande. Nel finale un errore difficile da digerire”

Un errore fatale. Il Messina è tornato a mani vuote da Foggia nonostante una buona prova. Pesa l’ennesima rimonta subìta, materializzatasi a 5′ dal termine della sfida dello “Zaccheria”, complice il pallone perso da Konate che ha portato alla rete segnata da Merkaj. A festeggiare è stata la squadra di Zeman, vittoriosa per 3-1 davanti al proprio pubblico, mentre ai giallorossi restano innumerevoli rimpianti.

Damian e Sarzi Puttini
Damian e Sarzi Puttini in fase di copertura

Lamine Fofana, intervenuto nel corso della trasmissione “Contropiede” su Tcf Tv, ha dato la sua versione dei fatti circa l’episodio che ha deciso la partita: “Abbiamo fatto 80 minuti alla grande prima di quegli ultimi 10′ in cui è arrivata la sconfitta. Il 2-1? Un episodio difficile da digerire, l’ho riguardato mille volte e anch’io mi sono fatto mille domande. Magari quella palla si poteva buttare in avanti, ma essendo all’85’ la squadra era stanca e cercavamo di tenere palla. Potevamo di certo fare meglio”.

Dibattito aperto su chi abbia le maggiori responsabilità nella circostanza. A dare il pallone a Konate, in orizzontale, è stato lo stesso Fofana. Si poteva evitare? “Konate ha scoperto la palla, poteva coprirla o fare anche fallo prendendo un cartellino giallo e sarebbe finita lì. Io ho cercato di fare girare palla velocemente. Non penso che uno si prenda la colpa e l’altro no, è di tutta la squadra, potevamo gestirla meglio. Quando la partita sta per finire magari alcuni hanno la voglia di buttarla avanti, io ho visto che ora solissimo e gli ho appoggiato la palla” ha chiarito il centrocampista ivoriano.

Fantoni, Damian e Fofana
Fantoni, Damian e Fofana in azione

Il bel gol di Vukusic non è bastato a strappare punti. Fofana applaude comunque il compagno: “Ante è stato bravo a mettere la palla tra i piedi del portiere. Nell’unica vera azione che ha avuto nel corso della partita è stato abile a realizzare il gol”.

Sabato c’è il Monterosi da affrontare al “Franco Scoglio”. La situazione in classifica, con il Messina rimasto a quota 5 dopo tre sconfitte consecutive, non preoccupa l’ex giocatore del Carpi: “Siamo partiti in ritardo, non era facile, dovevamo metterci a disposizione del mister e capire subito il suo tipo di calcio. In questo momento non dobbiamo guardare la classifica, ma allenarci bene in settimana e fare le nostre prestazioni, poi i punti arriveranno, ne sono sicuro al 100%. In queste partite meritavamo qualcosa in più, purtroppo non è andata come volevamo e ora dobbiamo essere più concentrati”.

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