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Messina

Firmata la disponibilità del ‘Franco Scoglio’. Pino: “Ora tutte le altre autorizzazioni”

Nella giornata di venerdì, il sindaco Renato Accorinti ha firmato la disponibilità del “Franco Scoglio”. L’ACR Messina di Sciotto ha quindi già in mano un documento chiave per l’iscrizione al prossimo torneo di serie D, da formalizzare entro il termine di giovedì 4 agosto. La Commissione prefettizia sui pubblici spettacoli aveva già dato “parere non ostativo” dopo la richiesta della Sicula Leonzio, che in attesa del completamento dei lavori di adeguamento del suo campo, l’Angelino Nobile di Lentini, aveva indicato la struttura messinese come propria, temporanea, dimora casalinga.

Pino ed Adamo
L’assessore allo sport Sebastiano Pino in consiglio comunale

Al momento l’agibilità c’è soltanto a San Filippo, mentre non è possibile ottenerla per il “Celeste”, dove sono necessari degli interventi strutturali, oltre al rifacimento del manto erboso. Per aprire i cantieri in via Oreto è necessaria ovviamente l’autorizzazione del Comune, che interverrà invece a proprie spese per il ripristino della foresteria del “Franco Scoglio”.

Sul punto arrivano le rassicurazioni dell’assessore allo sport Sebastiano Pino: “La società dovrà presentare una richiesta relativa ai lavori da avviare al “Celeste”, alla quale risponderà prontamente il Dipartimento Sport. Per ciò che concerne il comodato d’uso annuale a San Filippo, dovremo procedere adesso alla revoca della concessione al “vecchio” ACR, che scadeva il 30 settembre, per passare poi alla ratifica della nuova. Gli uffici comunali si fermano per una settimana a Ferragosto, per cui noi definiremo prima tutte le questioni. Per ciò che concerne il “Celeste” invece, subito dopo la formalizzazione dell’iscrizione, potremo sbloccare subito il relativo comodato”.

Celeste
Un verbale del 2014 dovrebbe chiarire l’entità dei lavori da effettuare al “Celeste” (foto Giovanni Isolino)

Nelle ultime ore è emerso inoltre che negli uffici comunali dovrebbe essere presente un documento molto interessante. Nel 2014, infatti, la Commissione di Vigilanza prefettizia avanzò una lista di prescrizioni, che riguardavano anche le torri faro. Nel frattempo il Città di Messina si era spostato al “Garden Sport” di Mili marina ed aveva lasciato l’impianto all’ACR di Pietro Lo Monaco, in rotta di collisione con il Comune per la questione dei concerti al “Franco Scoglio” e alla ricerca di una seconda struttura per gli allenamenti. L’assessore Pino ha già chiesto ai dirigenti di poter visionare il relativo verbale. Potrebbe essere un buon punto di partenza per l’ACR di Pietro Sciotto, che conoscerebbe in anticipo – nel dettaglio – le richieste dell’organo deputato a rilasciare l’eventuale agibilità per il pubblico nella struttura di via Oreto.

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