A due settimane di distanza dall’inizio dei campionati e nel pieno dell’attività dei lavori del Comitato regionale, il Consigliere messinese del presidente Caruso, Giuseppe Caudo da sempre attento alle istanze delle società e del movimento cestistico regionale, analizza lo stato dell’arte in vista di una stagione nell’Isola che promette tanti temi d’interesse.
“A livello centrale si cerca sempre di lavorare con profitto nonostante le difficoltà oggettive risentiamo dal nostro settore. In estate ci sono state lungaggini nella composizione degli organici dei campionati ma la riapertura dei termini delle iscrizioni decisa da parte della Federazione dimostra la nostra attenzione al tema. Cerchiamo di stare vicini alle società che sono il fulcro vitale di questo mondo, nella consapevolezza che programmare non è mai semplice. Ascoltiamo tutti, sappiamo anche che c’è chi non è favorevole alla riapertura dell’organico perchè vorrebbe maggiori certezze nel rispetto dei termini inizialmente programmati”.
Nello specifico la C Silver e la D presentano alcune novità, essendo la punta dell’iceberg delle categorie regionali.
“Con le tre promozioni dalla D e l’unica retrocessione vogliamo riportare la serie C Silver a 14 squadre già dalla prossima stagione, servirà un riassetto sperando che poi non ci siano rinunce durante la prossima estate. In Promozione invece ci sarà un girone interamente messinese, inoltre abbiamo cercato di rispettare la volontà del Kalkis Giardini di giocare nel girone etneo.
Guardo anche alle giovanili, il movimento c’è ed i numeri non sono brutti nonostante la penuria di squadre disposte ad iscriversi ai campionati. Molti centri minibasket si uniscono tra loro per creare gruppi competitivi ed è normale che poi qualche squadra opti per non partecipare alle categorie dei ragazzi. L’idea di fissare un contributo economico a favore delle società per i campionati Eccellenza sappiamo che non può risolvere tutto ma ha rappresentato un segnale a livello centrale che pero’ ha attecchito poco. Mi auguro che almeno l’under 18 possa svolgersi regolarmente, dovremmo coprire il numero minimo di sei squadre partecipanti magari con un’annessione alla Calabria, questa è la categoria che con più probabilita’ puo’ giungere alla fumata bianca. Il momento è questo, il calo nei numeri spesso è più teorico che pratico, una leggera flessione si è registrata ma i numeri non si discostano dal recente passato”.
In Provincia non mancano i casi virtuosi e Caudo vuole citare un esempio da seguire.
“L’Orsa Barcellona lavora con una precisa identità da diversi anni, quest’anno i dirigenti scommetteranno sula serie C Silver che potrà servire da crescita per il gruppo di under con la presenza di qualche over mirato. Inoltre copriranno alcuni campionati Eccellenza, essendo il settore giovanile una naturale propensione della società. Qualche società ha operato scelte diverse, ad esempio molti ragazzi del Cus Catania sono passati a Trapani mentre Ragusa ha perso il nucleo storico. Le società guardano al rapporto costi-benefici e le uscite in Eccellenza sono mediamente più alte delle categorie provinciali per coprire le tasse gare e la presenza del doppio arbitro”.
A livello di rappresentativa regionale la Sicilia ed il suo Comitato hanno voglia di crescere e migliorare i risultati comunque positivi dell’ultimo triennio.
“La scelta è quella di prendere parte sempre più ai tornei, comprensibilmente con le risorse a disposizione del settore tecnico. Sin da adesso studieremo il calendario degli incontri della Sicilia per vedere a quali tornei rispondere presente e rispetto ai quali invece declinare l’invito. Sono queste espererienze che segnano e fanno crescere i ragazzi”.
Sguardo attento anche al femminile cui Caudo è da sempre attento addetto ai lavori.
“Normalmente il mondo in rosa ha numeri più risicati, quest’anno in Sicilia qualcosa è venuta meno con qualche rinuncia dolorosa di società storiche che ha reso necessari rispescaggi a catena dalla C alla B. Sono state premiate Alma Patti e Trogylos Priolo col secondo campionato femminile che poi è tornato al numero minimo di partecipanti aprendo il suo organico anche alla Calabria. La volontà di svolgere il prossimo Consiglio Federale a Ragusa è chiara, la città iblea ospiterà nel week end l’Open Day dell’A1 femminile ed il nuovo corso targato Crespi con la Nazionale femminile. L’ordine dei lavori è corposo perchè la stagione è ormai prossima al suo inizio, infatti il 30 settembre segnerà virtualmente il passaggio di consegne tra vecchia e nuova stagione”.