Fip, Lega e Lnp al lavoro sulle riforme. Si va verso la A a 18 squadre e la A2 a 28

Atteso entro fine settembre il primo incontro tra FIP, Lega Basket e Lega Nazionale Pallacanestro per stabilire la programmazione triennale della riforma dei campionati relativa alle modifiche dei format di serie A e A2. Ormai scontato il passaggio alle 18 squadre professionistiche con la LNP che punta invece a 28 squadre nel primo campionato dilettantistico attraverso un 2018-19 con una retrocessione dalla A e tre promozioni dall’A2 e cinque retrocessioni in B con tre promozioni dal secondo campionato dilettantistico: in questo modo, dal 2019-20, andrebbe a regime la A a 18 squadre con 2 promozioni e 2 retrocessioni, e la A2 a 28 squadre con 4 retrocessioni e 4 promozioni dalla B. Da stabilire però i criteri che FIP e Lega Basket vorranno stabilire per l’accesso al massimo campionato: l’obiettivo è quello di proporre regole più rigide sul piano economico (nel Master Plan dello scorso anno una delle proposte riguardava l’aumento della fidejussione dagli attuali 250 mila euro–350 per le neopromosse-a 400 mila; la fidejussione per la partecipazione alla Liga ACB spagnola è fissata a 2,5 milioni di euro) da aggiungere ai 5 mila posti obbligatori per i palasport del massimo campionato già in vigore dal 2018-19. L’idea è quella di trovareunaccordodefinitivoentrol’autunno,perconsentirepoiallaLNPdivarareentrolaprimavera2018 la formula del campionato 2018-19 con le modalità di assegnazione delle tre promozioni.