Come anticipato dal portale Superbasket cade l’obbligatorietà degli atleti under in tutti i campionati dilettantistici a partire dalla stagione 2023/24. L’obbligo dei giovani a referto, sostituibili in A2 tramite pagamento di una luxury tax progressiva ma irrevocabile in B con 3 giovani nati nel 2001 e seguenti a fianco di 7 senior, sparirà in tutti i tornei dalla prossima annata sportiva. La norma già adottata nel 2022/23 a livello regionale, lasciando facoltà di schierare fino a 10 senior (mentre undicesimo e dodicesimo a referto sono giovani), sarà uniformata a tutti i campionati. Dunque si potrà andare a referto con 10 senior sia in A2 che in B d’Elite, oltre che nella nuova B interregionale e nella C unica regionale a preludio della nuova C unica interregionale al via dalla stagione 2024/25.
Sarà uniformata allo stesso modo, per tutti i campionati al di sotto della serie A2, la possibilità di schierare uno straniero non formato nelle giovanili italiane, senza però possibilità di ricorrere ai visti per lavoro subordinato sport riservati ad A e A2 maschili e A femminile (dunque soltanto cittadini UE o extracomunitari in possesso di visto per motivi lavorativi extra-cestistici). La novità è per la B, che fino al 2022/23 in corso era l’unico campionato senza possibilità di tesserare stranieri, ma anche per i campionati inferiori, considerato che a livello regionale, fino alla stagione in corso, erano disponibili due tesseramenti stranieri per club, che dalla prossima stagione si ridurranno a uno (sia in B d’Elite che in B Interregionale, C Unica, D e tutti gli altri tornei a carattere regionale).