Il PalaNebiolo di Messina ha ospitato per la prima volta la fase interregionale del Centro-Sud Italia di Baskin. Formula sviluppata secondo la classica final four di due giorni, con semifinali e finali all’italiana che hanno visto sfidarsi i laziali dell’Mb Starlight Fiumicino, i campani dell’Ischia Baskin, Corato, vincitrice del girone molisano-pugliese, e i siciliani di Avola.
Ad organizzare una manifestazione che ha visto scendere in campo atleti normodotati e diversamente abili è toccato al Castanea Baskin Messina e al delegato regionale Filippo Frisenda, che ha messo a disposizione a livello logistico la propria squadra per coordinare al meglio un evento che ha visto giungere a Messina numerosi atleti della pallacanestro inclusiva e che metteva in palio l’ambita qualificazione per le finali nazionali di Lucca, in programma dal 31 maggio al 2 giugno.
Nella prima semifinale del torneo Ischia ha superato Corato con il punteggio di 79-73, nella seconda i laziali dell’Mb Starlight hanno vinto contro Avola di stretta misura (70-68). Domenica si sono disputate le finalii. Il terzo posto è andato ad Avola che ha superato Corato per 93-77 riuscendo a prendere il largo nel terzo quarto (+11) resistendo al tentativo di rimonta pugliese, arenatosi sul -7. Nella finale per il primo posto, al termine di un confronto tiratissimo, a vincere e ottenere la qualificazione nazionale è stata Ischia, che ha superato per 76-75 i laziali della Mb Starlight.
Primo tempo equilibratissimo, con le due squadre in situazione di perfetta parità sia alla fine del primo quarto (19-19) che all’intervallo lungo. Alla ripartenza Starlight trova il +5 (39-44), Ischia reagisce e piazza un break di 18-5, trascinata dai ruoli 2 e tocca il massimo vantaggio sul punteggio di 57-49. Arriva la reazione di Fiumicino, che piazza un parziale di 12-0 a cavallo tra fine terzo ed inizio quarto periodo che vale il sorpasso sul 57-61. Ischia risponde con il pivot da tre punti, e trova il +3 (64-61), che diventa nuovamente più 8 (71-63). Starlight non molla, si affida ai propri ruoli 5, ha la possibilità di pareggiare ma è imprecisa dalla lunetta.
Anche l’Università ha risposto presente all’evento mettendo a completa disposizione il proprio impianto. Soddisfatto il delegato Eisi Filippo Frisenda: “Era un sogno che nutrivo da tempo. Ringrazio l’Ateneo, la presidente Bosurgi e il direttore Naccari, l’Amministrazione, la Croce Rossa di Messina e le istituzioni che ci hanno affiancato perchè il successo è di tutti. Anche la mia squadra, che non si è qualificata, è stata presente, protagonista fuori dal campo, nell’organizzazione”.