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Filistad carica lo Sporting Taormina: “Con il Rocca conta solo vincere”

Al “Bacigalupo” il pallone scotterà come non mai, perchè in palio non ci sono solo tre punti ma un’intera stagione. Quella contro il Rocca di Caprileone per lo Sporting Taormina è una sfida che ha il sapore amaro dell’ultima spiaggia, perchè dopo il tonfo interno contro l’Atletico Catania e il pareggio di Troina la squadra di Marco Coppa è uscita fuori dalla zona playoff.

Bacigalupo
Lo stadio “Valerio Bacigalupo” di Taormina

Per rientrarci i biancoazzurri dovranno superare i ragazzi di Santino Bellinvia in un vero e proprio spareggio che vale tantissimo: “Siamo costretti a vincere, altrimenti saremo costretti a dire addio al sogno dei playoff – ha spiegato il difensore dello Sporting Fabrizio Filistad -. Stiamo pagando oltremisura la sconfitta interna subita contro l’Atletico. In quella partita abbiamo creato dieci palle gol, mentre loro hanno segnato al primo tiro su un calcio di punizione, per giunta inesistente, e si sono portati i tre punti a casa. Purtroppo partite del genere capitano, ma non sarebbe dovuto accadere in un momento della stagione in cui ogni scivolone pesa tantissimo. Purtroppo è successo e ora siamo chiamati a fare gli straordinari per rimediare. La partita d’andata? Non siamo scesi in campo”.

Russo (Rocca) e Urso (Sporting Taormina) - Sguardo fra capitani
Russo (Rocca) e Urso (Sporting Taormina) – Sguardo fra capitani

Nella stagione dello Sporting pesano tantissimo i punti persi contro le squadre di medio bassa classifica: “Purtroppo la nostra pecca è quella di adeguarci troppo all’avversario di turno. Magari una squadra di bassa classifica che viene al “Bacigalupo” con l’intento di non perdere gioca sotto ritmo e noi non riusciamo a far girare la palla con maggior convinzione. Questo capita anche quando giochiamo le amichevoli, fermo restando che la nostra filosofia è quella di imporre il nostro gioco”.

Rocca-Sporting Taormina
Rocca-Sporting Taormina

Filistad invita i suoi compagni ad usare la testa, perchè 90 minuti sono lunghi: “Non dovremo avere fretta. E’ vero che avremo un solo risultato, però da parte nostra non ci deve essere la frenesia nel cercare il gol subito, anzi dobbiamo capire che 90 minuti sono lunghi e il gol può arrivare in qualsiasi momento. Qualora non dovessimo disputare i playoff ci sarebbe l’amarezza di non aver concluso al meglio una stagione che ci ha visto protagonisti, essendo stati nelle zone alte della classifica fin dall’inizio del campionato. Pesano tanto i tre punti che ci sono stati tolti dopo la vittoria con la Sicula Leonzio, senza quella penalizzazione saremmo infatti tra le prime cinque in classifica”.

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