Undici gol e spunti a grappoli nella gara disputata a “L’Ambiente Stadium”, dove il Valle del Mela si è imposto col tennistico risultato di 6-5 sul fanalino di coda Atletico Messina. Il risultato è la conseguenza dei tanti errori commessi su entrambi i fronti. Gli ospiti passano subito in vantaggio con la rete di Sturniolo, che finalizza una veloce ripartenza. I padroni di casa ribaltano la situazione in 10’ grazie alla doppietta dell’esperto Princi, abile nel pareggiare con un preciso diagonale e poi ad operare il sorpasso su calcio di rigore. I locali di mister Furnari allungano al 25’ col solito La Corte che insacca la sfera con una conclusione dalla distanza.
Poco prima dell’intervallo la sfida cambia totalmente inerzia. Bertino riduce le distanze, trasformando il secondo penalty di giornata mentre la conclusione da lontano di Trimboli vale il 3-3, e tre minuti dopo, il tiro di Sturniolo deviato da Bonanno è imparabile per il portiere Giunta. In avvio di ripresa il colpo di testa di La Corte dopo l’assist di Campo vale il nuovo pareggio (4-4). Gli ospiti si riportano avanti con Scattareggia ma l’Atletico Messina non molla la presa e La Corte firma il personale tris, pervenendo al nuovo pareggio. Il centro risolutivo per la Valle del Mela arriva a cinque minuti dallo scadere, con una girata del neo-entrato Arizzi che regala tre punti pesanti al team giallorosso.
Atletico Messina-Valle del Mela 5-6
Marcatori: 3’ e 37’ Sturniolo (VM); 10’ e 16′ rig. Princi (A); 22’, 5’ st e 25’ st La Corte (A); 25’ Bertino (VM) rig.; 34’ Trimboli (VM); 7’ st Scattareggia (VM); 40’ st Arizzi (VM).
Atletico Messina: Previti, La Mantia (24’ st Arnò), Campo, Gulletta (38’ st Capilli), Bonsignore, Lembo, Princi (40’ st Cucinotta), Gazzetta, La Corte, Bonanno (16’ st Calapaj), M. Libro (16’ st R. Libro). All. Furnari.
Valle del Mela: D’Amico, Ferlazzo, Mangano (1’ st Bucca), Bertino, Arigò (24’ st Arizzi), Spadaro, Trimboli, Giordano, Scattareggia (22’ st Mondo), Sciliberto (49’ st Bosco), Sturniolo (44’ st Isaia). All. Giunta.
Arbitro: Armenia di Ragusa.