Massimiliano Fiasconaro non è un allenatore qualunque, da sempre divide la sua grande passione, il basket con impegni di lavoro di grande responsabilità (è comandante della polizia stradale, ndc). Nonostante questo rappresenta una solida certezza per i campionati nazionali, in particolare la serie C, dove grazie ai suoi metodi di lavoro e la voglia di mettersi in discussione era particolarmente ambito da diverse compagini della nostra regione. Alla fine a spuntarla è stato il Minibasket Milazzo, sodalizio neo promosso del presidente Nello Principato ma con le idee chiare che, senza perdere di vista il contenimento del budget, punta a vivere una stagione da protagonista nella quinta serie nazionale, che mai come quest’anno proporrà tante sfide dal grande fascino. Il curriculum parla chiaro e riassume una carriera cestistica molto lunga, positive esperienze in quel di Cefalù, dove ha prima svolto il ruolo di assistant coach in B2 con coach Sabatino ed a seguire in B1 con coach Ponticello; in seguito alla perdita del titolo sportivo della società cefaludese, fu proprio lui l’artefice della ripartenza e sotto la sua guida in pochi anni arrivò dalla serie D alla C1 nel 2008, chiudendo con una meritata salvezza.
Altra salvezza sudata arriva nella stagione successiva, ovvero nel 2009 sempre in C1, ma stavolta con l’Amatori Messina, dove mette in vetrina i vari Lombardo, Fazio, Arrigo, Centorrino e Carnazza. Salvezza che giunge all’ultimo turno dei playout. L’anno successivo torna ad allenare nella sua Sant’Agata di Militello in C Regionale, raggiungendo la salvezza, prima di approdare all’Ascom Patti nel ruolo di Vice di Pippo Sidoti. Nelle ultime stagioni è stato Capo Allenatore a Cefalù in C regionale.
Adesso tappa a Milazzo e il tecnico siciliano non sta nella pelle in vista dell’inizio dei lavori: “Sono onorato della chiamata della società mamertina. E’ un club di cuore ed una vera famiglia che relativamente da poco tempo s’approccia al mondo dei senior dopo aver lavorato, tanto e bene, con i giovani. Sono tanti i ragazzi autoctoni che sono cresciuti proprio tra le file del Minibasket Milazzo e che adesso difendono questi colori in un campionato così competitivo come la C Nazionale. Non ci nascondiamo, puntiamo forte sugli innesti, Simone Sofia, ragazzo conosciuto da tutti a queste latitudini e che ha scritto pagine importanti con questa maglia e il possente Usa Hamidu Rahman che, superate le difficoltà di tesseramento, rappresenterà la nostra ciliegina sulla torta. Fisicamente è enorme e ci permetterà di variare il nostro gioco offensivo. Puntiamo ad una difesa aggressiva, rimanendo concentrati sulle linee di passaggio, ma queste cose le studieremo ad inizio del ritiro” . Fiasconaro ripone la massima fiducia nei suoi ragazzi: “Siamo giovani ed esordienti, servirà lo sforzo di tutti ani vari ruoli di competenza ma il progetto della società rosso blu è molto interessante”.
La serie C da sempre affascina gli addetti ai lavori, ma quest’anno rappresentando molto società della Sicilia (ben 11) molto vicine geograficamente tra loro, assicura maggiormente lo spettacolo: “Sarà un torneo strano, si giocherà molto per l’onore, considerato che non ci saranno retrocessioni. Tanti piccoli centri della nostra regione sono rappresentati e molto vicini tra loro propongono svariati derby di fascino inesauribile come la stessa partitissima tra San Filippo del Mela e Milazzo. La p0ossibilità di schierare lo straniero alza il livello di per sé già molto alto, servirà grande equilibrio tattico. Penso che squadre che hanno speso di meno come noi e Cosenza possono dire la loro e fare bene. Insomma sarà una stagione stupenda dove possiamo ritagliarci le nostre possibilità se saremo più forti dell’handicap rappresentato di dover giocare sempre fuori casa. Sono comunque fiducioso”.
Infine occhio rivolto al gruppo mamertino che dovrà fronteggiare qualche assenza particolarmente dolorosa: “Il grave handicap è rappresentato dalla defezione di Giuseppe Barbera, vittima di questo grave infortunio al ginocchio. Lui è un giocatore eclettico e versatile che in campo sa fare tutto, costringendo col suo gioco il difensore a ricorrere al fallo. Mi piace molto ma per il girone d’andata non lo avremo quasi certamente con noi, a lui si aggiunge Cassisi che tanto bene ha fatto l’anno scorso ma che non ci sarà per problemi di lavoro che l’hanno portato fuori regione. Attendiamo inoltre con speranza la risposta di Ago Li Vecchi, giocatore che non si discute ed alla ricerca delle giuste motivazioni. Sono molto soddisfatto del gruppo di lavoro, dovremo lavorare tanto. Venerdì 29 ci presenteremo alla città e l’1 settembre inizieremo la preparazione”. Stagione storica dunque per Milazzo che con il proprio “mentore” vuole continuare a mietere successi.