Si è conclusa con una bella festa, ospitata dalla piazza antistante l’Hotel “Lo Sciatore”, la splendida parentesi silana del Messina. Praticamente concluse infatti le due settimane trascorse ai 1.300 metri di altitudine di Camigliatello, dove Bucolo e compagni sono stati costretti a dormire sotto le coperte in virtù del clima fresco anche d’estate. A fare gli onori di casa sono state l’Amministrazione comunale, i titolari dell’albergo che ha ospitato il Messina e quelli della struttura che sorge di fronte, l’Hotel Cozza: evitato comunque ogni possibile incidente diplomatico, dal momento che non vi era alcuna parentela con il tecnico della Reggina!
Approfittando della presenza del patron Pietro Lo Monaco, giunto in mattinata da Messina, è stato ingaggiato un service audio, che ha allietato la serata e presentato uno ad uno i 22 elementi attualmente sotto contratto, che hanno fatto il loro arrivo a bordo di un trenino turistico. Con il gruppo anche il centrocampista Vito Migliore, ex Milazzo e Nissa, che ha evidentemente convinto lo staff tecnico e si aggiunge quindi agli ultimi acquisti definiti in ordine di tempo, ovvero quelli di Daniele Donnarumma e Vincenzo Pepe, che si erano aggregati al gruppo a ritiro già iniziato e hanno comunque mostrato di essersi ambientati in fretta.
Dovranno evidentemente pazientare ancora gli altri elementi aggregati: il guineano Camarà, il romano Bezziccheri e l’ex reggino Aliperta, che hanno mostrato comunque ottimi numeri, al pari del grande ex Parisi. Sul palco anche lo staff tecnico al completo. Gli organizzatori della serata hanno voluto augurare al Messina un immediato approdo in serie B e hanno auspicato che la società possa nuovamente scegliere Camigliatello nella prossima stagione. Lo Monaco ha ricordato di essere già stato ospitato dalla Sila anche per un ritiro del Catania, proprio alla vigilia dell’approdo in A, e si è detto pronto ad accettare l’invito, soprattutto se l’augurio dovesse rivelarsi profetico in tal senso.
Anche capitan Corona, a nome della squadra, ha ringraziato i titolari ed i dipendenti de “Lo Sciatore” per l’accoglienza e la disponibilità dimostrata nei confronti di tutto il nutrito gruppo giallorosso. Il patron e Grassadonia hanno anche ricevuto alcuni prodotti tipici offerti dagli esercenti locali. A chiudere la serata i fuochi d’artificio voluti dal comune silano. Alle sensazioni positive emerse sul campo, dove il Messina ha realizzato 22 reti in tre gare amichevoli, anche se disputate contro formazioni dilettantistiche, si aggiungono quindi i sorrisi a margine. È soltanto calcio d’estate, ma una serata festosa è il miglior modo per prolungare un biennio di successi e per pianificare possibilmente un’altra stagione di vertice o comunque da protagonisti in un girone C di Lega Pro unica che già promette altri giochi pirotecnici.