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Festa azzurra a Catania. La gioia del ct Mazzanti e di Sylla, Malinov ed Egonu

Una serata indimenticabile quella vissuta a Catania da tutta la pallavolo italiana, che si è  conclusa con il finale più bello. Sospinte dal caloroso pubblico etneo le azzurre di Davide Mazzanti battono 3 a 0 l’Olanda, e staccano il visto per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020,  ottenendo la terza vittoria in altrettante partite del torneo di qualificazione.

Quella in programma in Giappone sarà così la sesta Olimpiade consecutiva per la nazionale italiana femminile dopo le partecipazioni alle edizioni di Sidney (2000), Atene (2004), Pechino (2008), Londra (2012) e Rio de Janeiro (2016).

Mazzanti
Il ct Davide Mazzanti applaude il pubblico di Catania

Enorme la soddisfazione dei protagonisti di questa impresa, a cominciare dal commissario tecnico Davide Mazzanti: “Sono state bravissime le ragazze, non era facile, chiudiamo questo ciclo iniziato con tanta fatica ma che ci ha visti arrivare fino alla fine, in più a gennaio avranno un poco di riposo, il che era molto importante. Avevamo una grande chance e l’abbiamo colta, ora ci aspetta un europeo bellissimo su questo slancio e poi penseremo a preparare al meglio l’Olimpiade tanto desiderata. Alle ragazze mi sento di dire solo grazie, eravamo in un momento difficile e loro hanno tirato fuori il meglio, sono state fantastiche”.

Miriam Sylla
L’urlo di gioia di Miriam Sylla

Sono felice perché come avevo dichiarato il giorno prima – commenta Miriam Sylla ci stavamo impegnando per arrivare a questa partita al cento per cento. Abbiamo messo in campo tanto entusiasmo, emozione, voglia di vincere. Eravamo decise e determinate, non abbiamo concesso tregua all’Olanda. Un po’ rosicavamo: per andare a Rio avevamo incontrato l’Olanda e avevamo perso 3-1. Il pubblico è stato caloroso già dal nostro ingresso in campo, con il loro modo di esultare e di incitarci. Non sono mai stati nemmeno scortesi durante gli errori. Questo per noi è stato un grande aiuto“.

Attacco vincente di Paola Egonu

Sono contenta, è andata ancora meglio di come ci aspettavamo – è il pensiero di Ofelia Malinov -. Sapevamo di avere davanti una grande squadra, ci hanno messo in difficoltà. Ma oggi per tutto il tempo abbiamo tenuto il controllo del gioco e anche quando hanno cambiato tanto siamo state brave a cambiare anche noi. Siamo entrate in campo con la voglia di dimostrare il nostro valore, pensando che niente ci fosse dovuto. Poi penso che la voglia di giocare e di vincere sia cresciuta man mano“. “È stata una bellissima partita – commenta Paola Egonusono senza parole, emozionatissima. Adesso dobbiamo pensare a questo Europeo e il prossimo anno alle Olimpiadi. Nello scorso Europeo ci ha eliminate l’Olanda, quindi diciamo che questa cosa ci è rimasta dentro. Adesso torniamo a casa, stacchiamo con la mente, cosa di cui tutte abbiamo bisogno per poi ripartire con il prossimo obiettivo. Alle Olimpiadi da favorite? Non penso proprio”. 

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