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La dirigenza del Messina al gran completo. |
Dopo la prima vittoria in campionato, conseguita non senza soffrire contro l’Arzanese, il direttore sportivo del Messina, Fabrizio Ferrigno, ha tracciato un primo bilancio del torneo che nel week-end proporrà le gare della quarta giornata.
“Sarà dura fino alla fine, perché l’obiettivo comune delle diciotto partecipanti è approdare nella Lega Pro unica dell’anno prossimo” esordisce l’ex calciatore del Catanzaro. “Tutte si sono attrezzate per compiere il salto di qualità e non esistono al momento sfide semplici. Alcune hanno reso sinora al di sotto delle aspettative, vedi la Casertana, ma sono certo che alla lunga i campani verranno fuori perché hanno fatto un mercato importante. La Vigor Lamezia capolista, invece, non la ritengo una sorpresa, né tantomeno il Cosenza. Sarà un bel campionato, in cui il Messina dovrà fare la sua parte”.
Ferrigno non fa drammi neanche per le varie assenze che si sono susseguite, da
Guadalupi, operato al menisco,
a De Bode e Ignoffo, out nell’ultima gara con l’Arzanese, ma da ritenersi recuperati per il prossimo incontro, fino al problema accusato da
Maiorano.
“Bisogna mettere in preventivo gli infortuni, soprattutto quelli di tipo distorsivo e non di natura muscolare. Non bisogna mai piangersi addosso, abbiamo tanti calciatori in rosa e li riteniamo tutti titolari. In estate abbiamo operato degli acquisti mirati, conoscevamo bene chi è arrivato. La convocazione in Nazionale di Lagomarsini e Silvestri, inoltre, rappresenta un motivo di vanto per la società”.
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La rabbia di Ferrigno nei confronti del guardalinee subito dopo l’espulsione di Cucinotta (scatto di Luca Maricchiolo). |
L’attenzione si rivolge quindi al match di sabato, sul campo del Castel Rigone, reduce da una brutta batosta in casa dell’Aversa Normanna. “Ogni partita fa storia a sé. Quella umbra è una squadra costruita senza badare agli incentivi per i giovani, composta da buoni calciatori, con una certa esperienza nei campionati professionistici. Troveremo un avversario con il coltello tra i denti e che non ci regalerà nulla. Per fare risultato, quindi, dovremo dare il massimo. E’ una gara importante sia per noi che per loro, bisognerà giocare con il giusto spirito unito alle nostre qualità”.
L’abbinamento di Coppa con la Salernitana, cui il Messina renderà visita il 2 ottobre, stuzzica già i giallorossi e riporta alla mente i tanti incroci del passato con i campani. “Sarà una bella vetrina. A Salerno hanno costruito una squadra che ambisce alla promozione in B, ma noi teniamo tanto anche all’altra competizione”.
Capitolo mercato. Il transfer per Gherardi è arrivato subito, mentre per la definizione dei tesseramenti degli stranieri, aggregati al gruppo già da diverse settimane, ci vorrà ancora tempo. “Stiamo lavorando – ammette Ferrigno – ma avevamo messo in preventivo dei possibili ritardi”.
La querelle relativa al campo di allenamento è stata, invece, finalmente risolta, con il 24° Artiglieria che ospiterà la squadra di Catalano, grazie all’accordo trovato con il Città di Messina:
“Abbiamo avuto fin qui dei grossi problemi logistici per allenarci. Ringraziamo, dunque, il Messina Sud ed il prof. Trimarchi per la disponibilità dimostrata. Ora abbiamo raggiunto quest’intesa in base alla quale usufruiremo del campo del 24° Artiglieria per tre volte a settimana. Siamo sempre al lavoro, 24 ore su 24, e ci riteniamo soddisfatti per questa soluzione”.
Questa l’intervista video al direttore sportivo del Messina Fabrizio Ferrigno:
Questa l’intervista video al centrocampista del Messina Francesco Simonetti: