Un ko che lascia l’amaro in bocca. Il Messina, battuto dal Foggia, vede interrompersi la propria striscia positiva. Il direttore sportivo Fabrizio Ferrigno, risultato a parte, è comunque soddisfatto per quello che ha mostrato la squadra: “E’ mancato soltanto il gol. Nel complesso è stata una bella prestazione, stiamo crescendo sotto il profilo tecnico e fisico. La squadra ha corso fino alla fine, gettando il cuore oltre l’ostacolo alla ricerca del pari. Mancavano tanti elementi, ma vedendo la gara non mi sono accorto delle assenze. Bucolo sa far girare la squadra, però Izzillo era più sciolto, così come Bortoli e ciò fa ben sperare per il nostro futuro, in quanto abbiamo diversi giovani bravi. Bjelanovic? Sta lavorando sodo, ha passato un brutto periodo per via dei tanti acciacchi e meritava il gol per come si sta allenando e sta cercando di recuperare. Puntiamo su di lui e lo aspettiamo”.
“Questo ko – prosegue Ferrigno – fa male alla classifica, ma non al morale. Volevamo dare continuità agli ultimi risultati, mettendo un altro mattoncino. Ci sono sconfitte che fanno crescere, come questa. Conosciamo ora tutti il valore di questa squadra, che ha battuto Vigor Lamezia, Reggina e Lecce, mettendo sotto il Foggia. Potevamo vincere,i rossoneri hanno concluso soltanto due volte. Nel secondo tempo non c’è stata storia, mi sono divertito a vedere i ragazzi giocare con un agonismo mai visto. E’ stato a mio avviso il miglior Messina dall’inizio di stagione”.
Chiosa finale sul Foggia con siparietto sull’amico De Zerbi. “Da calciatori eravamo due teste calde. Siamo stati insieme a Padova ed a pensarci bene ricordando quei tempi nessuno dei due avrebbe dovuto ricoprire oggi certi ruoli, ma nella vita si cresce e si migliora. Roberto è molto preparato, può fare bene. Iemmello? Lo scorso anno è stato un punto interrogativo, essendo stato prestato a varie squadre. Si sta comunque confermando, è un giocatore di prospettiva, ma ci teniamo i nostri”.