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Ferrigno: “Ho avuto garanzie da Sciotto. Lavoriamo già per la sede del ritiro”

Il direttore sportivo del Messina Fabrizio Ferrigno ha presentato la sfida con la Sancataldese, ormai alle porte: “Abbiamo vissuto una settimana serena, anche se le speculazioni su eventuali trattative societarie non aiutano la squadra. Abbiamo recuperato tutti gli infortunati e ci siamo allenati al completo. Chiaramente le scelte spettano al tecnico adesso”. 

Il +4 in classifica sulla zona playout è un’ottima base di partenza, a due giornate dal termine: “Domenica ci giochiamo un intero campionato, davanti ai nostri tifosi – ha sottolineato il dirigente campano ai microfoni di Radio Amore -. Abbiamo un solo risultato, speriamo di avere la stessa voglia vista con la Nocerina. Loro sono una buona squadra, con ex dal dente avvelenato, che vogliono dimostrare che il Messina si è sbagliato”. 

Acr Messina
Cicciari, Russo, Ferrigno, Sciotto e Infantino in conferenza stampa (foto Nino Famà)

Il raggiungimento della salvezza consentirebbe di preparare al meglio, con tre settimane di anticipo, il match con il Matelica: “Vogliamo chiudere il discorso domenica, per concentrarci poi sulla finalissima di Coppa Italia, che con ogni probabilità si giocherà a Latina, nonostante la nostra richiesta di uno spostamento della sede per motivi di ordine pubblico. La Questura del centro laziale si è detta comunque pronta a fronteggiarli”. 

Ferrigno è tornato in riva allo Stretto, nonostante la precedente esperienza con l’attuale proprietà si fosse chiusa in modo burrascoso: “Ho rifiutato alcune proposte dalla Lega Pro. La famiglia Sciotto ha condiviso il piano che gli avevo già prospettato un anno fa, definendo il budget. Mi avevano contattato già nei mesi scorsi, ma soltanto nelle ultime settimane li ho visti convinti. Vogliono rilanciare il Messina, facendo tesoro degli errori commessi, per non ripeterli ed evitare nuove legittime contestazioni da parte dei tifosi”. 

Ferrigno e Rao
Ferrigno sugli spalti del “Franco Scoglio”

Il direttore sportivo lavora già al prossimo torneo, sia sul fronte mercato che dal punto di vista organizzativo: “Stiamo già lavorando al ritiro precampionato e nel corso della prossima settimana andremo a visionare le possibili sedi. Oltre alla Sicilia valutiamo anche delle location montane in altre regioni, molto gettonate. Ci sarà un nuovo segretario: avremo gli uomini giusti al posto giusto. Ho già avviato dei contatti con possibili rinforzi, che militano anche in categorie superiori. Proveremo a ripetere operazioni come quella di Rosafio”. 

Il mercato a dicembre è stato condizionato dalla cattiva fama legata ad accordi economici disattesi. Ferrigno a Radio Amore ha ribattuto anche sul punto: “Le vertenze bisogna pagarle, perché altrimenti ci saranno problemi con l’iscrizione al prossimo campionato. La società, anche se in ritardo, ha sempre onorato gli impegni. Quest’anno l’esborso è stato rilevante: con gli stessi fondi si poteva arrivare tra le prime tre, anche se vincere poi è sempre difficile, in tutte le categorie”. 

Fabrizio Ferrigno
Il direttore sportivo Fabrizio Ferrigno in sala stampa

Perché Sciotto si è riaffidato a Ferrigno? “Perché Rosafio e Bruno stanno facendo bene in Lega Pro, Maiorano e Ragosta dicono la loro in D. In un mese, con il mercato chiuso, avevo fatto un buon lavoro. Se mi viene garantita serenità, io ci metto la faccia. Messina mi è rimasta nel cuore: non dimentico i 18mila spettatori con il Cosenza e le 5mila presenze di media in D. Speriamo di rivederli presto sugli spalti”. 

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