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Ferrigno (VIDEO): “Crisi di risultati e non di gioco. Supereremo questo momento no”

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L’esterno Marco Guerriera, protagonista di un grande spunto nella ripresa (foto Alessio Costa)

Il vivace post-partita è coinciso con l’interruzione del silenzio stampa, durato una settimana. Nella sala stampa del San Filippo non si è presentato, per la prima volta da quando si è accomodato sulla panchina del Messina, il tecnico Gaetano Catalano. Ai microfoni dei cronisti a rappresentare lo staff tecnico è stato invece il direttore sportivo Fabrizio Ferrigno, che ha allestito l’organico in estate e commentato il delicato primo quarto di stagione: “Stiamo vivendo soltanto una crisi di risultati, non certo di prestazione o di gioco. Ho visto una squadra organizzata, determinata, che ha giocato, sofferto ed è ripartita, alla ricerca dei tre punti. Possiamo rammaricarci per non avere chiuso la partita, anche per la bravura dell’avversario. Nel calcio purtroppo questi momenti no ci possono stare: lo supereremo non appena saremo più precisi sotto porta. Abbiamo pagato l’unica disattenzione su un cross, in un frangente in cui peraltro eravamo in dieci per la momentanea assenza di Ignoffo”.

L’ex dirigente del Perugia ha chiarito che il tecnico non è affatto in discussione: “La società ha scelto Catalano e questi giocatori e non cambierà idea soltanto perché viene chiesto a furor di popolo. L’allenatore verrà mandato via soltanto se la squadra non seguirà più le sue indicazioni. Non siamo diventati di colpo dei brocchi a distanza di tre mesi dalla promozione e non siamo gli ultimi arrivati. Il nostro obiettivo è arrivare tra le prime otto e siamo convinti che alla distanza i veri valori emergeranno”.

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Il fantasista Mirco Guadalupi, prelevato in estate dal Cosenza, ha sfoggiato un look inedito (foto Alessio Costa)

Ferrigno ha fatto il punto anche sui vincoli imposti dai regolamenti, che il Messina ha annunciato di non volere rispettare, come d’altronde dimostrava la conferma di Ignoffo e Corona: “L’età media per noi non è un problema. Soprattutto in un momento come questo, in cui dobbiamo risalire in classifica, non stiamo facendo calcoli, non possiamo permettercelo. Magari tra qualche settimana potremo preferire un giovane ad un elemento più esperto, ma non in questa fase”.

Il ds ha respinto le critiche legate ad un organico apparso fin troppo ampio e variegato: “Abbiamo una rosa decisamente vasta ed è un bene, in considerazione dei numerosi infortuni. Contro il Poggibonsi abbiamo dovuto rinunciare a Maiorano e Bolzan e se penso ai contrattempi che hanno caratterizzato questo avvio di stagione avremmo finito con il dovere schierare qualche elemento della “Berretti” se non ci fossimo cautelati prima. Anche Scoponi, che non era ancora al top ed è dovuto uscire anzitempo dal campo, ha confermato le sue qualità nel giorno dell’esordio”.

L’ex bandiera del Catanzaro ha commentato infine le scelte adottate dal mister: “Ci confrontiamo spesso ma le decisioni le prende lui. Il 4-3-3, il 4-2-3-1 ed il 3-5-2 sono la base sulla quale si lavora da qualche mese ed il nuovo modulo era stato testato già in settimana. Non era quindi un esperimento. Catalano ci ha sempre messo la faccia e si è assunto le sue responsabilità. Una settimana fa si è presentato ai microfoni, oggi era giusto che parlasse anche la dirigenza. Il silenzio stampa è stato indetto semplicemente perché volevamo ricompattarci dopo la figuraccia con il Foggia. Ci siamo concentrati soltanto sul Poggibonsi e adesso siamo sulla strada giusta”.

Questa l’intervista video con il ds Fabrizio Ferrigno:

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