Il Fc Messina si è sbloccato anche in campionato. Il successo ottenuto sul campo del Portici è per certi versi liberatorio. Il tecnico Emanuele Ferraro è soddisfatto: “È stata una gara incredibile, disputata con la giusta intensità ad appena due giorni da quella precedente. Loro vantano una buona organizzazione, giocano bene e non è facile per nessuno vincere sul loro campo. Abbiamo concesso molto poco ai nostri avversari, che fin qui hanno raccolto molti punti. Serve questo atteggiamento: dobbiamo sempre vendere cara la pelle e lottare, perché senza quello non andiamo da nessuna parte. Tutto il resto lo miglioreremo”.
Bramati e compagni hanno costruito svariate palle gol in avvio di ripresa, peccando di precisione, e rischiando qualcosa soltanto in avvio di gara su un contropiede e nel finale: “I ragazzi stanno mettendo tutto quello che chiedo, stanno diventando una squadra vera, serviva proprio questo spirito. Sono entusiasta della prova, è la dimostrazione che siamo sulla buona strada. Dobbiamo lavorare molto, le gare ravvicinate non ci aiutano ma ci danno intensità e ci fanno trovare le giuste geometrie in campo. Dobbiamo ancora maturare in alcuni aspetti del gioco, come la gestione della palla in frangenti specifici della gara”.
Determinante all’esordio il neo-acquisto Seydou Sow, reduce da giorni drammatici, per la morte della sorella in un’incidente stradale: “Lui è reduce da un lutto familiare importante, gli siamo stati vicini e ha fatto lo stesso con noi, dimostrando di tenerci tanto. Forse è un segno del destino, volevo concedergli gli ultimi venticinque-trenta minuti del match, nella speranza che la riuscisse a sbloccare e questo è avvenuto. Mi sono immaginato la gara proprio così alla vigilia. Sono tre punti importanti e spero che possano segnare un percorso del tutto nuovo per noi. La direzione arbitrale? Non mi piace commentarla, come tutti noi fa il suo mestiere ma per me è stato all’altezza”.
