La vittoria per 2-1 in rimonta contro il Rotonda consente al Città di Sant’Agata di arrivare allo stop forzato del campionato con un carico di serenità in più e nuove consapevolezze per la strada verso la salvezza.
Il tecnico Pasquale Ferrara, che domenica scorsa ha ancora osservato i suoi dalla tribuna, scontando il secondo turno di squalifica, ha parlato ai microfoni di 3Mtv: “Credo che i nostri tre punti contro il Rotonda siano legittimi. Non avevamo subito un tiro in porta in avvio, poi la partita si è complicata a seguito di una punizione dopo un fallo inutile da posizione laterale e un cross buttato in mezzo con una carambola che ci ha penalizzato. Trovandoci subito sotto nel punteggio non era facile, il Rotonda aveva una punta sola e giocava tutto chiuso dietro la linea della palla. La squadra soffre e sa che può dare di più, questo comporta nervosismo che spesso ti annebbia le idee e non siamo pervenuti subito al pareggio”.
La svolta è avvenuta nell’intervallo. La doppietta di Abayian ha capovolto la situazione, fruttando i tre punti. “A fine primo tempo ci siamo guardati forte e intensamente negli occhi, stringendoci l’un l’altro. Nela ripresa ho visto la ferocia, la rabbia, il furore e l’intensità agonistica, con una reazione simbolo delle mie squadre negli anni. Attaccavamo in avanti e non gli abbiamo concesso più nemmeno un tiro in porta, né la possibilità di ragionare. Erano importanti i tre punti e li abbiamo ottenuti”.
L’attaccante argentino, autore di tre gol in tre presenze (due da subentrato), si è rivelato un acquisto azzeccato. Ferrara sottolinea la scommessa vinta: “Ci spiace per Cicirello che si è infortunato nel momento più bello e abbiamo trovato un grande Abayian, giocatore su cui abbiamo puntato forte sin dall’estate per fare coppia in avanti proprio con Giorgio. La ricerca dell’identità nasce proprio dal giocare insieme. Abbiamo tutti bisogno di rodaggio, siamo soltanto alla quinta partita assieme, con tanti rinnovamenti in corso d’opera. Ha giocato Gnicewicz e hanno esordito Bruno ed Ebui, tre nuovi su undici. Ogni acquisto determina un nuovo equilibrio da ricercare per tutto il gruppo”.