Dopo cinque mesi di sosta forzata, il Fc Messina ha ripreso a faticare sul manto erboso del “Giovanni Celeste”. Con l’arrivo del centrocampista Marco Garetto dal Torino sono già una ventina gli elementi sotto contratto.
Il responsabile dell’area tecnica Marco Ferrante è soddisfatto soprattutto per il ritorno alla normalità: “Sono stati mesi difficili per tutti, caratterizzati da grande dolore. Spero che il Covid possa essere presto soltanto un brutto ricordo e che tutti, bambini, genitori e ultras, possano ritrovare la serenità e la voglia di tornare al campo. Il calcio è principalmente divertimento ed è rivolto alla gente”.
L’ex bandiera del Torino vuole tenere i riflettori bassi: “Ora bisogna ripartire con umiltà e serietà. Come Fc abbiamo rimesso in moto la macchina ma manteniamo un profilo basso, pur essendo consapevoli delle nostre qualità e di poter offrire qualcosa d’interessante”.
Metà della rosa è composta da under (sono già undici quelli sotto contratto): “In serie D, ce lo insegna anche l’anno scorso, non puoi permetterti assolutamente di sbagliare le scelte relative ai giovani. Gli esterni bassi Casella e Brunetti hanno fatto cose eccelse e quest’anno vogliamo migliorarci ancora”.
L’organico parlerà ancora una volta tante lingue: “Fino alla scorsa estate c’era molto scetticismo attorno a noi: qualcosa di buono lo abbiamo fatto, acquisendo credibilità e portando a Messina tanti stranieri. Sappiamo di non aver vinto nulla ma questa è la strada giusta da intraprendere: possiamo fare qualcosa d’importante”.
L’arrivo più atteso, quello di Pablo Ledesma, non si è ancora concretizzato: “Ce lo stiamo godendo poco perché in Argentina siamo in pieno lockdown e ci sono tante difficoltà oggettive. Siamo in attesa e speriamo che non ci siano intoppi burocratici per poterlo abbracciare il prima possibile. A Buenos Aires attualmente è tutto blindato un po’ come a marzo da noi. Spero che Pablo arrivi presto”.
Dal mercato sono attesi ancora due o tre over: “Non siamo concentrati esclusivamente sull’attacco ma su tutti i reparti del campo. Stiamo alla finestra, non abbiamo l’ansia di riempire l’organico. Faremo un’analisi approfondita di profili, anche di leghe superiori, che hanno espresso interesse verso di noi ma che ancora sono sotto contratto con altre squadre. Sappiamo cosa ci manca e dove. Dobbiamo cercare di non sbagliare le trattative che puntelleranno l’organico”.