Il nuovo allenatore del Fc Messina dovrebbe essere il messinese Pino Rigoli. Le quotazioni del 56enne originario di Raccuja sono infatti in deciso rialzo, anche se il diretto interessato conferma soltanto dei timidi contatti con il club.
Dopo la separazione con il tecnico uscente, il lametino Ernesto Gabriele, l’annuncio della sua designazione potrebbe arrivare nella giornata di mercoledì. Sembrano invece in calo le azioni del torinese Marco Sesia, che già per sei stagioni ha lavorato al fianco del direttore generale Marco Rizzieri, prima a Barletta e in Piemonte nell’ultimo quinquennio.
Il nome di Rigoli nelle passate stagioni è stato affiancato a intervalli regolari all’Acr Messina, ma la fumata bianca non si è mai concretizzata, anche per un legame pluriennale all’epoca ancora in essere con il Catania. Rigoli ha vinto quattro campionati: tre di Eccellenza con Belpasso, Akragas e Modica, vincendo anche la D con i ragusani, guidati per ben 130 gare complessive. Con gli agrigentini invece anche un secondo posto in D e un dodicesimo in C.
Tra i Dilettanti un’altra stagione di vertice, chiusa al terzo posto, con l’Agropoli. Meno felici le avventure con Catania e Sicula Leonzio, prima delle apparizioni con la Viterbese, con cui ha vinto una Coppa Italia di serie C, e il Rende, con l’ultimo torneo di C interrotto poi con largo anticipo per il Covid.
Rigoli ha spesso proposto un 4-3-3 a trazione anteriore, che potrebbe sfruttare a piene mani il grande potenziale del Fc Messina, che ha tesserato ben sei over e due under di prospettiva nel reparto avanzato. Fin qui si sono sbloccati Coria, a segno dal dischetto, e il giovane Mukiele, decisivo contro il Troina nell’ultima poco esaltante uscita di Gabriele in panchina.
Il tecnico calabrese, già vice di Massimo Costantino, promosso poi con ottimi risultati (dodici vittorie e due pareggi in diciotto uscite), paga probabilmente un feeling un po’ compromesso con lo spogliatoio, almeno a giudicare dallo scollamento di un gruppo che ha corso tanto, ma senza costrutto e soprattutto gli sprazzi del bel gioco mostrato nella precedente stagione.
A lui comunque il merito di avere centrato un quarto posto, raddrizzando un’annata avviata con qualche balbettio di troppo, nonostante l’organico avesse perso con larghissimo anticipo la prima punta designata, il portoghese Aladje, rimpiazzato soltanto con l’esterno Geran sul mercato. Il presidente Rocco Arena lo ha congedato con un messaggio e l’onore delle armi sui social: “Alcune volte alcune scelte fanno male. Con immensa stima e affetto ti ringrazio e ti saluto amico mister. Forza Fc, avanti”.
Il suo successore potrebbe ottenere dal mercato un ultimo innesto di spessore in avanti. Sarebbe in dirittura d’arrivo la conclusione della trattativa con un esperto bomber argentino, con precedenti esperienze europee. La punta, che approderebbe in un reparto già puntellato con l’ingaggio di Pietro Balistreri, sarebbe peraltro in possesso di un passaporto comunitario, e quindi dovrebbe essere disponibile in tempi relativamente brevi. Il suo arrivo è annunciato già nelle prossime ore.
Un regalo di benvenuto per Rigoli, da parte di un club che vuole imporre una sterzata a un’annata determinante, non dilapidando altri punti come già accaduto a Trapani con il Dattilo. L’esperienza del precedente torneo dimostra d’altronde che poi è complicato recuperare in corsa il terreno perduto.