Per il Fc Messina è un finale di stagione complicato. Al “Franco Scoglio” sarà di scena un Castrovillari in gran forma, reduce da tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque gare, impreziosite dal blitz sul campo della Gelbison terza in graduatoria. Il gruppo in settimana ha peraltro chiesto un confronto alla proprietà, considerate le indicazioni poco positive sul bando pluriennale e quindi sul futuro del progetto, ma in città è presente soltanto il vice-presidente Cosenza, mentre il massimo dirigente Arena è in Spagna.
Il tecnico Massimo Costantino cerca di non fasciarsi la testa: “Dopo lo stop generalmente si assiste a gare un po’ particolari, perché inevitabilmente la pausa forzata spezza il ritmo che si era acquisito nelle ultime settimane e nei mesi precedenti, ma indipendentemente da questo sappiamo che affronteremo un avversario in salute che nelle ultime settimane ha fatto molto bene. Sono ben strutturati fisicamente e hanno ottime qualità ma pur consapevoli di tutti questi aspetti noi scendiamo sempre in campo con l’obiettivo di fare bottino pieno”.
I peloritani invece dovranno fare a meno dei lungodegenti Giuffrida e Garetto, degli infortunati Piccioni e Caballero e dello squalificato Agnelli. Anche il centrale difensivo Domenico Marchetti dovrebbe partire dalla panchina. “Dal punto di vista dell’infermeria la sosta ci ha parzialmente aiutato, altrimenti saremmo andati in grosse difficoltà. Non siamo ancora in grado di fare le scelte definitive, per cui in accordo con lo staff tecnico abbiamo preferito rinviare a domenica mattina l’elenco dei convocati”.
“Valuteremo sino all’ultimo minuto le condizioni di alcuni ragazzi che non stanno bene per operare le scelte giuste. In organico comunque sappiamo di poter contare su giovani bravi che con la grinta giusta sono sicuro faranno bene. Sappiamo che non possiamo minimamente prendere sotto gamba l’avversario, come d’altronde abbiamo sempre fatto in stagione – ha concluso Costantino -. Loro a mente libera, sgombra per via dell’assenza di assilli di classifica di qualsiasi tipo, verranno qui a divertirsi e saranno per noi l’avversario peggiore possibile”.