Il 2020 del Fc Messina si chiude con cinque vittorie, due pareggi e una sconfitta (con il Dattilo). Numeri lusinghieri, nonostante un avvicendamento in panchina e l’equivoco rappresentato dalla prima punta mai tesserata, dopo mesi di speculazioni e trattative.
La formazione affidata a Pino Rigoli vanta la migliore difesa del girone insieme al Santa Maria Cilento, con appena quattro reti al passivo, in quattro differenti uscite. Ma tra le prime dieci della classifica il Fc è quella che ha segnato meno. L’attacco è addirittura l’undicesimo del girone, se si considera che anche il Sant’Agata ha fatto meglio.
Pesa probabilmente l’assenza di una prima punta di peso. Carbonaro, che l’anno scorso aveva firmato 13 reti in ventuno gare, ha collezionato appena quattro presenze, con la prova di grande sacrificio a Rende. Per Caballero, match-winner nel derby con l’Acr, si attende l’esito di una nuova risonanza che chiarirà i tempi di recupero. L’atteso Barcos, dopo quasi due mesi in riva allo Stretto, ha salutato la compagnia. Una separazione che fa il paio con l’annuncio estivo di Ledesma e rappresenta anche un contraccolpo d’immagine per un club che per mesi aveva inseguito il bomber argentino.
Con l’aggiunta del portoghese Da Silva, protagonista di un confortante esordio, la difesa è il reparto più completo, con Domenico Marchetti affiancato anche da Fissore e Quitadamo, che ha offerto minuti di assoluta qualità quando è stato chiamato in causa.
Fanno ben sperare anche i progressi mostrati da Coria e Bevis. L’argentino si sta lasciando alle spalle un fastidioso infortunio, anche se il 4-3-3 forse non ne esalta le caratteristiche. Il francese è ancora poco appariscente e lontano dagli standard di rendimento della precedente stagione, ma la rete di mercoledì scorso è una piccola perla, tutt’altro che semplice da replicare, e ha anche un peso specifico significativo.
In mezzo al campo Agnelli è già elemento irrinunciabile dopo appena tre apparizioni. Decisivo a Rende, con l’assist vincente a Palma, e a Sant’Agata, con la rete del pareggio, anche nel match con il Cittanova ha avuto il merito di impegnare La Cagnina sul calcio piazzato poi rivelatosi vincente grazie al tap-in di Bevis, ma soprattutto ha condotto le danze insieme a un Alessandro Marchetti finalmente rigenerato.
In attesa di novità dal mercato, il calendario che aprirà il 2021 si annuncia decisamente probante. Il 6 gennaio è prevista la delicata trasferta sul campo del Biancavilla, che impressionò positivamente al “Franco Scoglio” contro l’Acr ed è una delle piacevoli sorprese del torneo. Domenica 10 a Messina sarà di scena il Rotonda. Mercoledì 13 potrebbe essere la prima data utile per il recupero della sfida con il Marina di Ragusa, rinviata per i casi di Covid riscontrati tra gli iblei. Domenica 17 è in programma la delicatissima trasferta sul campo dell’Acireale capolista.
Se davvero il recupero con i rossoblù sarà calendarizzato subito, per il Fc potrebbero esserci ben quattro impegni in appena dodici giorni. Un autentico tour de force, al quale Rigoli spera di presentarsi con il miglior Dambros, qualche recupero e magari un nuovo innesto. Un gennaio da brividi si chiuderà infine contro Licata e Gelbison, altre aspiranti big del torneo: la prima ha collezionato qualche passaggio a vuoto di troppo (e un successo a tavolino), la seconda sfoggia lo scalpo dell’Acireale appena conquistato.