Il successo di Biancavilla ha dato nuova consapevolezza al Football Club Messina, potenzialmente primo data la partita con il Marina di Ragusa ancora da recuperare. Una prova di forza che il difensore Domenico Marchetti ha analizzato in questo modo: “A Biancavilla era un test difficile. Li rispettavamo molto perché non avevano mai lasciato punti. Non abbiamo rischiato molto, è vero, però è stata una gara molto difficile. Ogni stagione è diversa ed ogni squadra ha le sue caratteristiche. Siamo tosti, pragmatici e badiamo al sodo, ma sappiamo che dobbiamo migliorare in certe cose. Ogni gara è dura anche in base alle caratteristiche dell’avversario. La classifica dice che in sette-otto squadre siamo tutti lì. Complice il Covid è tutto in equilibrio e nessuno può essere preso sottogamba”.
Nel reparto arretrato non mancano le certezze: “Da Silva è un giocatore forte, un difensore moderno, tecnico e veloce. È giovane, deve migliorare, ma è bravo in campo e fuori. Sta dimostrando di avere qualità ed ha le carte in regola per giocare a più alti livelli. Fuori non dimentichiamo Fissore e Quitadamo che sono di un’altra categoria, ma mi trovo bene con lui. Gioca la palla veloce per come vuole il mister Rigoli e si è ben ambientato”.
L’arrivo di Agnelli ha già dato alla squadra quel tasso di esperienza che serviva e dal mercato potrebbero arrivare nuovi rinforzi di peso: “Agnelli è un giocatore che non scopro certamente io ed è forte non solo tecnicamente ma anche mentalmente. Si è voluto mettere in gioco a stagione in corsa qui a Messina. Si allena sempre forte e lo dimostra in tutte le sedute di allenamento. Silenzi? E’ un giocatore che può fare al caso di una squadra che vuole vincere il campionato. Non lo scopro io, è un ragazzo importante per la categoria. È un attaccante moderno, gli piace giocare la palla, fare gol e svariare su tutto il fronte offensivo. Fa inoltre giocare bene i compagni”.
Contro il Rotonda si giocherà a Sant’Agata, per le cattive condizioni del terreno del “Franco Scoglio”. Un esilio “forzato” per la squadra di Rigoli: “Lo stadio “Scoglio” merita di più e non di ritrovarsi in queste condizioni comunque ci faremo trovare pronti anche giocando a Sant’Agata” dice il difensore.
La lotta per la promozione? Marchetti la vede così: “È un torneo difficile. Se vinci tre gare di seguito scali la classifica, ma se perdi ti fermi. Devi avere continuità, le prime hanno tutte giocatori validi. Il Rotonda sarà un cliente scomodo e ben allenato. Tutti in testa corrono e non puoi mai fermarti. Covid permettendo il campionato è complicato. L’Acr è molto forte e si giocherà il torneo per tutto l’anno, noi dobbiamo pensare in casa nostra e a non perdere la concentrazione su quello che dobbiamo fare. Mister Rigoli ci chiede alcune cose e noi stiamo cercando di attuarle in campo. Vuole sempre giocare la palla e non essere timorosi. Va considerato anche il valore dell’avversario, ma daremo sempre il massimo”.