Giuseppe Condello riesce a condensare con le sue qualità, che si sommano al valore che emerge da un’apprezzata figura e dalla stima degli altri addetti ai lavori, tutte le qualità delle principali realtà sportive della nostra provincia, facendo da vero e proprio trait d’union a progetti sportivi ambiziosi e di sicuro spessore. Calabrese di Reggio, Condello ha infatti rappresentato, da giocatore prima e da allenatore in un secondo tempo, una solida certezza per le due attuali massime realtà della nostra provincia, Barcellona Pozzo di Gotto e Capo d’Orlando, diventando un’icona sul parquet prima ed in seguito fuori dal campo.
Carriera variegata e significativa, ha mosso i primi passi da cestista nel Cap Reggio e poi, dopo la parentesi di Cosenza, ha deciso di varcare lo Stretto con le esperienze sopra citate di Barcellona e Capo d’Orlando. Proprio nel centro orlandino, inizia la sua carriera da allenatore nelle giovanili dell’Orlandina Basket diventando per oltre un decennio un punto di riferimento per il sodalizio paladino.
E’ stato assistente di Federico Pasquini, Giovanni Perdichizzi e Meo Sacchetti oltre che di Stefano Vanoncini. Nella stagione 2009/2010, ha ricoperto il ruolo di capo allenatore in Serie C, vincendo subito il campionato. Riconfermato in serie B Dilettanti, ha ottenuto un nuovo successo, centrando subito la promozione in DNA. Da un anno ha intrapreso un nuovo progetto vincente, quello della Costa d’Orlando del presidente Mauro Giuffrè, guidandola dapprima alla promozione in serie C Regionale dopo aver condotto brillantemente da vice capolista il girone B ed avendo ottenuto il pass promozione nel doppio confronto di playoff contro l’Alfa Catania. Adesso, ottenuto il ripescaggio ed in vista del suo primo anno in serie C Nazionale nessuno nella formazione biancorossa si nasconde e punta a vivere una stagione con rinnovate ambizioni in un campionato dall’elevato livello tecnico ed impreziosito da svariati atleti stranieri.
Col “deus ex machina” biancorosso, che personalmente sta conducendo un mercato di forte impatto, la squadra parte nella primissima fascia nei rapporti di forza del nuovo campionato. Il dato della vigilia però non scompone il tecnico che a pochi giorni dal via della stagione appare molto carico: “Siamo pur sempre una matricola, un titolo che ci prendiamo, vogliamo disputare un buon campionato e soprattutto far divertire il nostro pubblico che valuterà la nostra crescita attraverso il lavoro e la continua voglia di migliorarsi. Anche la società vuole confermarsi e consolidarsi ad un livello agonistico più alto rispetto al passato”.
L’esperto allenatore, assolutamente una prima firma per la categoria, analizza nel dettaglio tutti i propri giocatori che ha fortemente voluto con sé elencandone le qualità di ognuno ed il bagaglio tecnico: “Il roster con le ultime operazioni è ormai completato. Si parte con la new entry Dominguez, un atleta argentino che ho studiato attraverso i video. Esordirà in Italia dopo aver disputato un buon torneo di B1 nel suo paese, abbiamo deciso di spendere il nostro visto da extracomunitario con lui e non acquisire atleti americani che possono risultare, da soli, di difficile gestione. La guardia sarà Marinello, probabilmente il giocatore in entrata col pedigree più affermato, che è risultato top scorer due anni fa del suo girone in serie C1 (Benevento) e si è ripetuto l’anno scorso in B a Venafro (15 punti di media). Mi aspetto tanto, ricade talvolta in up e down ma, se in serata, può segnare da qualunque parte del campo come dimostra un high personale di 33 punti.
Giocheremo contemporaneamente con due play, una variante tattica che prediligo, ed in quest’ottica si inserisce l’ultimo importante arrivo, quello del giocatore di “casa” Antonio Fazio, anche lui un big nonostante i 24 anni. Tra gli under c’è De Lise che fisicamente è molto forte e se si inquadrerà tecnicamente può farci fare il salto di qualità. In più non scopro io Antinori che ancora oggi ha una voglia di giocare da autentico ragazzino. Sotto canestro agirà Vazzana, realizzatore di spessore anche da fuori, Sgrò, ragazzo ex Upea molto volenteroso proveniente dall’Empedocle e il pivot Colombo che voleva fortemente intraprendere un’avventura lontano da casa dopo essere sempre stato nella sua società, Desio. In più è arrivato Carbone, un under da Latina che può essere una vera sorpresa. Completano il roster alternandosi come decimo uomo Marco Micale e Lorenzo Galipò, con noi già lo scorso anno e Gabriele Crisà, senior che col duro lavoro si è meritato questa conferma. Comunque chiarisco, giocherà chi merita”.
Spettacolo nello spettacolo lo si avrà in panchina con Condello che guida il folto gruppo di allenatori di livello che prenderanno parte ad un super torneo: “Tanti procuratori considerano la nostra C più forte dell’attuale B, lo straniero di certo ha reso tutto più enigmatico ed imprevedibile. Tanti giocatori sono scesi di categoria così come gli allenatori. Sarà un campionato duro con Cefalù in pole, la Vis mi piace ma tante squadre hanno investito parecchio in sede di mercato, costruendo roster altisonanti. Per noi sarà importante valutare la resa dei leader designati Marinello e Vazzana e l’adattamento ad un contesto differente di Dominguez che però promette bene. In più sotto canestro dovremo reggere la forza d’urto di squadra che hanno adottato la politica dei chili mentre io non amo una squadra “grossa” ma che corra bene in campo aperto”.
In conclusione spazio all’avvertimento del tecnico reggino ai suoi ragazzi: “Pretendo la massima professionalità in un torneo che per anni ha perso il suo valore ma che quest’anno s’annuncia esaltante. Ci alleneremo tanto, anche tutta la settimana se servirà, faremo le cose per bene”. A buon intenditor…