C’è ancora la scritta “lavori in corso” sulla Jonica, anche se i primi novanta minuti stagionali hanno lasciato segnali positivi al tecnico Enzo Famulari e al suo staff. La gara d’andata del primo turno di Coppa Italia contro l’Aci Sant’Antonio è finita a reti bianche e ora i giallorossi dovranno giocarsi la qualificazione domenica in terra etnea.
Un’occasione utile per mettere ulteriore benzina nelle gambe, per rodare qualche meccanismo ancora poco oliato e arrivare nelle migliori condizioni al match d’esordio di campionato in programma al “Bucalo” contro il Real Siracusa Belvedere domenica 15 settembre. È stata un’estate di profondi cambiamenti: l’ottimo trend avuto sotto la nuova gestione tecnica, con il terzo piazzamento playoff raggiunto in quattro stagioni, sembravano aprire le porte alla continuità tecnico-tattica e invece è stata attuata una vera e propria rivoluzione.
Famulari non è per nulla preoccupato. Anzi ha accolto con positività sia la prestazione che il risultato del primo impegno ufficiale della stagione: “Credo che ai miei ragazzi fosse impossibile chiedere di più. In panchina avevo soltanto giocatori con problemi fisici, in più diversi elementi non li posso ancora schierare per via del mancato arrivo dei transfer, perciò non ho potuto fare cambi nella ripresa. La squadra ha retto bene, avevamo davanti una formazione neopromossa ma schierata molto bene in campo, che è venuta a Santa Teresa di Riva a giocarsi la partita. Non bisogna mai dimenticare che siamo ancora ad inizio settembre e la stagione è alle sue primissime battute. Veniamo da trentacinque sedute di allenamento molto intense, per cui giudico positivamente quello che ho visto domenica scorsa”.
Sui profondi cambiamenti subiti dalla rosa Famulari spiega: “Con la società c’è piena sintonia. Purtroppo tante volte il mercato non segue le logiche tecniche. Della scorsa stagione sono rimasti soltanto Staris, Savoca e Dos Santos. Molti dei giocatori che sono andati via sono approdati in società di categoria superiore oppure hanno scelto progetti tecnici che hanno ritenuto migliori per la loro crescita sia in Sicilia che in altre parti d’Italia. Sia io che la società eravamo consapevoli che andando a pescare giocatori in determinati mercati ci sarebbero stati rallentamenti burocratici, ma si tratta soltanto di pochi giorni. Sono certo che questo non comprometterà l’inizio del campionato. Credo che ci siamo rafforzati soprattutto per quanto riguarda il pacchetto degli under, ma abbiamo ancora qualche intervento da fare: la società lo sa, perciò sono molto tranquillo”.
Nello staff a disposizione di mister Famulari l’ingresso del match analyst Manuel Lucifora: “Una figura che ci mancava, è un ragazzo giovane e molto preparato. La sua presenza ci permette di poter analizzare al meglio le partite, di guardare con maggior attenzione ai movimenti in determinate situazioni e di poter fare anche delle sedute di allenamento adeguate. È una figura che conferma la voglia che ha questa società di crescere”.
