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La Famila Schio è troppo forte per Ragusa, per lo scudetto tutto è rimandato a gara 5

Dal nostro inviato a Ragusa – Cronaca: PalaMinardi già interamente gremito a due ore dalla palla a due, grande entusiasmo fra i sostenitori biancoverdi per un’impresa a portata di mano. Migliaia di cartoncini verdi bianchi e rossi colorano le tribune dell’impianto ragusano che dopo la vittoria delle proprie beniamine in gara tre sogna la grande impresa.

Il coach veneto Mendez ripesca Honti assente in gara 3, mentre Molino conferma le dieci atlete vittoriose in Veneto, match che inizia con sette minuti di ritardo per consentire l’avvio della diretta su Raisport2.
Parte meglio Schio, forse più abituata a un certo tipo di pressione tipica di queste gare senza ritorno e dopo il vantaggio iniziale delle locali con Micovic infila un parziale di 9-0 con Honti (2), Larkins (2) e Sottana (3) che costringe al timeout Molino. Larkins sotto le plance fa valere il fisico, Schio dopo la sospensione trova un’altra tripla ancora con Sottana abile a crearsi lo spazio per la conclusione. Un recupero di Williams su una linea di passaggio pigra di Schio consente alle iblee di spezzare il digiuno offensivo, dopo un fallo in attacco delle venete è ancora Williams in sospensione a dimezzare lo svantaggio (6-12). Ragusa è in buon momento, le ospiti perdono ancora palla sul possesso successivo per un’infrazione di 24 secondi, Godin commette il secondo fallo, entra Ress, ma è ancora Williams protagonista con la tripla che induce alla sospensione Mendez a 2’20” dalla fine del primo parziale.
Il match si accende, Sottana arriva in doppia cifra con un altro jumper, poi commette fallo su Gatti (2/2) e va in panchina a rifiatare sul 13-18; prima della sirena c’è ancora spazio per un’iniziativa di Honti che fissa il punteggio sul 13-20.

Il PalaMinardi gremito in ogni ordine di posti
Il PalaMinardi gremito in ogni ordine di posti

Una buona scelta offensiva di Walker viene premiata con un fallo subito (2/2), poi Williams si invola dopo un rimbalzo offensivo con Masciadri costretta a spendere un fallo per il quale Ragusa chiedeva l’antisportivo. Perfetta esecuzione dello schema su rimessa con Malashenko che segna in layup, ancora un intercetto di Walker che come nel primo tempo costringe la sospensione da parte di Mendez che evidentemente non vuole lasciare in mano alle padrone di casa, autrici di un 6-0 di parziale, l’inerzia del match. Ress segna con un canestro da sotto correggendo il proprio precedente errore, poi è Nadalin con due canestri consecutivi a riportare avanti di 7 le venete. La tripla di Ress confeziona il massimo vantaggio esterno sul 19-29, con Schio che controlla meglio i rimbalzi. Ragusa si innervosisce forzando con le USA che non trovano più il canestro, comincia una girandola di cambi alla ricerca del miglior quintetto, Ragusa ruba un altro pallone che consente alla Malashenko di andare in lunetta. Schio è però implacabile e con due tiri da tre punti di Macchi e Sottana si porta sul 21-35 a 2 minuti dalla fine che costringe Molino al timeout. Il passivo è davvero pesante per una Ragusa imprecisa al tiro e che soffre la fisicità delle venete sotto canestro. Ragusa perde palla banalmente sul successivo attacco, poi Walker si accontenta di un tiro dalla media invece di attaccare il ferro, non viene fischiato un contatto su Williams, mentre sul capovolgimento di fronte è Larkins ad accomodarsi in lunetta (2/2, 21-37). Su una rimessa assegnata a Ragusa Mendez si fa fischiare un tecnico per proteste che Walker sfrutta a metà, con 5 secondi a disposizione è ancora lei a cercare il tiro che però non va a segno, si va all’intervallo sul 23-37.

Il riscaldamento della Passalacqua Ragusa
Il riscaldamento della Passalacqua Ragusa

Si riprende col possesso assegnato a Ragusa che però sbaglia il primo piazzato con Malashenko, secondo fallo di Williams, Malashenko si riscatta con una stoppata su Godin, Ragusa riparte in velocità con Williams ancora fermata a centrocampo, esce Malashenko e rientra la nigeriana Wabara, Schio si mette a zona, Gatti si invola per il 25-37, poi su un’altra palla recuperata contropiede vincente di Williams su assist di Gatti. Gatti sciupa una palla persa che Mendez aveva cercato di tamponare con una sospensione, sospensione poi chiesta sul successivo fallo il attacco di Godin (terzo a 6’11” dalla fine del quarto). Ottimo uso del piede perno per Walker che riporta sotto la doppia cifra lo svantaggio, 29-37, ma risponde subito Honti. Il folletto williams fa impazzire la difesa, ms il gioco a due fra le lunghe premia Godin (31-41). E’ proprio la Larkins ad ammutolire il palazzetto siciliana (31-43), Ragusa sembra alle corde, terzo di Williams e ultimi 120 secondi del quarto con Walker che sciupa una conclusione da 3 solitaria. Nell’accoppiamento difensivo Williams rimane accopiata con Godin e la batte dal palleggio, Schio colleziona tre carambole offensive e con 10 secondi sul cronometro non riesce a chiudere palla in mano lasciando spazio a una conclusione da tre punti in contropiede che però non va a segno. Ultimi dieci minuti di gioco nell’infuocato impianto ragusano, ancora Larkins da sotto apre le marcature, risponde Malashenko dalla media, ma Sottana serve un assist d’oro a Masciadri per la tripla frontale del 35-48. Ancora Masciadri dall’angolo segna il +16, timeout Molino, poi Malashenko da sotto in avvitamento e Gatti in contropiede costringono al contro-timeout Schio. Ragusa alza l’aggressività sui contatti e recupera un pallone. Walker segna il -10 a 5 minuti dalla sirena, 3 secondi di Schio ma quarto fallo in attacco di Williams che usa il gomito sulla partenza in palleggio. Schio si affida a Larkins, ma Ragusa difende bene e conquista un altro possesso che però gestisce malissimo rischiando di perdere il pallone ad ogni tocco, cosa che poi puntualmente avviene sulla preghiera spalle a canestro di Malashenko. Arriva un aiuto su Larkins col pallone che va fuori, cronometro dei 24 con un secondo residuo e canestro ancora di Larkins che sfrutta al meglio l’assist sulla rimessa. Forzatura in attacco di Micovic e bel gioco a due Sottana – Larkins con l’americana a segno per il 41-55 a 3’21”. Il messinese Molino chiede minuto, Ragusa ha solo tre giri di lancette per cercare l’aggancio, Schio rallenta i ritmi e quando Malashenko trova la doppia cifra mancano solo 120 secondi (43-55). Ancora minuto Ragusa, la zone press casalinga frutta un recupero di Walker ma Schio non sbaglia due volte e Larkins completa un gioco da tre punti che fa partire i titoli di coda (45-58). C’è ancora tempo per il quinto fallo di Williams, 1/2 di Godin che segna il 45-59 finale. MVP del match il pivot Larkins, ben coaudiuvato da Sottana in regia, per Ragusa positive Williams, Walker e Malashenko, ma i 33 punti segnati in tre parziali sono troppo pochi per poter sperare di fermare nuovamente Schio che impatta la serie e riconquista la palma di favorita per gara 5, giorno 4 maggio in Veneto.

Tabellino:
Gara 4 finale playoff 2013/2014
Passalacqua Ragusa – Famila Wuber Schio 45-59
Passalacqua Ragusa: Micovic 2, Gatti 6, Mauriello, Galbiati, Williams 17, Walker 10, Malashenko 10,Wabara, Soli, Valerio. Allenatore: Molino Assistente: Ferrara
Famila Wuber Schio: Reggiani, ,Sottana 13, ,Honti 6, Spreafico, Masciadri 6, , Godin 3, Larkins , Nadalin 4, Ress 5, Macchi 3. Allenatore: Mendez Assistente: Altobelli
Arbitri: Gianfranco Ciaglia (CE), Mauro Belfiore (NA), Gianguido Vanni Degli Onesti (UD)
Ufficiali di campo: Dominici, Intelisano, Orlando di Messina
Parziali: 13-20, 23-37 (10-17), 33-43 (10-6), 45-59 (12-16)
Usciti per cinque falli: Williams al 39′

Serie 2-2

Questo il video della conferenza stampa post partita dell’allenatore di Ragusa Nino Molino:

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