Facciolo: “Vanificata una bella ripresa. Molto bene quando alziamo il baricentro”

Michele FaccioloL'ex vice allenatore del Messina Michele Facciolo (foto Nino La Macchia)

A fine gara, dopo l’uno-due che ha vanificato le tre reti realizzate nella ripresa, in tribuna stampa, il presidente Sciotto non ha nascosto il suo disappunto per il pari concesso alla Palmese. Non è comunque con questo 4-4 interno, che pone fine a una serie di sette vittorie casalinghe consecutive, che il Messina ha detto addio all’obiettivo playoff.

Capone

Per Capone quattro reti al passivo a Messina (foto Nino La Macchia)

Anche il vice allenatore Michele Facciolo non può nascondere la delusione: “Siamo anche noi amareggiati. Abbiamo vanificato un ottimo secondo tempo, a livello di calcio e conclusioni. Sul 4-2 è calata un po’ la concentrazione e non ce lo possiamo permettere. Ha pesato anche la lunga pausa per la rete della porta danneggiata”.

Gli svarioni finali non cancellano comunque una grande ripresa: “Li abbiamo schiacciati, creando tante palle gol e ottenendo un rigore. Forse ce ne manca un altro. Non è stato quindi certo un problema fisico. I loro due gol sono arrivati su calcio da fermo e su una mischia. È stato un problema di cattiveria: pensavamo fosse finita, bisognava aspettare invece il fischio dell’arbitro”.

Palmese

L’esultanza della panchina della Palmese (foto Nino La Macchia)

Il Messina adesso è nono, a due punti dal settimo posto. Contro Sancataldese, Paceco, a un passo dalla retrocessione, e Isola Capo Rizzuto, già da tempo matematicamente ultima, l’opportunità di risalire la china: “Non faremo molto turn-over. Mancano tre partite, che vogliamo vincere. Chi si allena bene durante la settimana verrà premiato. Abbiamo già dato tanto spazio ai giovani, non regaleremo nulla a nessuno”.

Facciolo ha spiegato anche dove è nata la svolta tattica che ha portato dall’1-2 al 4-2 in pochi minuti: “Nel primo tempo abbiamo tenuto ritmi bassi e loro ci hanno messo in difficoltà con i lanci lunghi. Dovevamo aumentare palleggio e velocità. Nella ripresa abbiamo cambiato atteggiamento: ci siamo alzati di venti metri, pressavamo, recuperavamo palla e abbiamo spinto sulle corsie con Inzoudine e Cozzolino”.

Migliorini ha posto fine a un lungo digiuno, anche se ben 39 dei 42 gol in stagione portano la firma di una punta: “Ci sono mancati i gol dei centrocampisti. Migliorini è il primo a segnare dopo Pezzella, che adesso è nell’Ercolanese. Nel reparto nevralgico lavoriamo più per i compagni, con tanti cross sul secondo palo per la mezzala e questo ci penalizza. Non possono segnare sempre gli attaccanti, devono esserci inserimenti da dietro. Ci stiamo lavorando”.

Autori

Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza