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Facciolo: “Avevamo un debito con Sant’Agata. Divertente allenare questi ragazzi”

Il Sant’Agata è riuscito a battere nuovamente la Fenice Amaranto Reggio Calabria, cancellando così l’amarezza per il ko a tavolino subito all’andata per una svista relativa ai cambi. Per il tecnico Michele Facciolo è una meritata ricompensa: “Avevamo un debito con la società e i tifosi. Mi sono sentito l’unico responsabile per quello che è successo all’andata e domenica scorsa avevamo offerto una brutta prestazione. La mia squadra deve fare calcio, lavoriamo durante la settimana per questo e ci siamo riusciti”. 

Sant'Agata
Mincica prova a sfondare centralmente (foto Calogero Librizzi)

I biancazzurri sono cresciuti alla distanza: “Nei primi dieci minuti eravamo un po’ contratti, loro ci premevano e avevamo grande difficoltà a uscire palla al piede. Superata quella fase e diminuito il loro pressing sulla nostra costruzione dal basso abbiamo creato due o tre situazioni pericolose. Nella ripresa la squadra ha cambiato marcia, abbiamo giocato in velocità, palla a terra, e sbloccato la gara”. 

Facciolo aveva studiato a fondo l’avversario: “Durante la settimana con il mio staff visioniamo circa quattro partite di chi andiamo ad affrontare, sia sfide contro squadre che giocano come noi che contro avversari tatticamente diversi. Non sapevamo se avrebbero schierato due attaccanti o meno però la nostra impostazione è quella: non possiamo buttare la palla in avanti perché abbiamo un solo attaccante forte fisicamente e gli altri due più piccolini. Abbiamo cercato di costruire da dietro, creando situazioni in mezzo alle linee, che ci potessero aprire degli spiragli. Ringrazierò sempre la società, che mi ha permesso di creare un bel giocattolo. Sono contento perché mi diverto ad allenare questi ragazzi”. 

Sant'Agata
Iovino incita i compagni (foto Calogero Librizzi)

Superata una delle big del torneo, tra le poche note stonate per una formazione che adesso è quarta in classifica c’è l’insufficiente cinismo sotto porta: “Abbiamo vinto contro una squadra che finora ha subito appena 16 gol e sono davvero pochi. Oltre al gol abbiamo creato almeno altre tre o quattro situazioni interessanti in ripartenza, a conferma che la squadra propone. Lavoriamo affinchè si concretizzi di più: credo che rispetto alla mole di gioco creata finalizziamo poco ma ci sono dei margini di miglioramento”. 

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