Dopo la bella ed incoraggiante vittoria ottenuta nel derby contro il Cocuzza S. Filippo del Mela, la F.P. Sport Messina dovrà adesso affrontare un proibitivo doppio turno in trasferta contro la Polisportiva Basket Acireale e il Green Basket Palermo. Il primo dei due impegni lontano dal fortino del PalaRitiro vedrà la formazione allenata da Francesco Paladina confrontarsi contro il quintetto acese, sicuramente uno dei più esperti della categoria. Reduce da una sconfitta di misura (66-60) alla prima di campionato sul parquet del Green Basket Palermo, la squadra etnea è assolutamente determinata a cancellare lo zero in classifica ottimizzando a dovere l’esordio casalingo che, per indisponibilità dell’impianto di casa, verrà giocato al PalaCus di Catania alle ore 18:00 (arbitri Ferraro e Giunta di Ragusa). Il compito per Cavalieri e compagni, quindi, si preannuncia particolarmente arduo dal momento che, nelle ultime tre stagioni disputate, l’Acireale ha sempre sfiorato la promozione in serie B confermandosi sicuramente squadra di vertice per la categoria. In panchina, inoltre, si registra il ritorno dell’espertissimo coach Foti dopo un anno di transizione trascorso a Capo d’Orlando, in serie A2 Gold, come secondo di Gianmarco Pozzecco.
Consapevoli dell’assoluto valore dell’avversario, i bianco-blu peloritani stanno proseguendo intensamente nella preparazione alla gara di domenica prossima. Solo Mirenda sta svolgendo un lavoro differenziato per smaltire i postumi di un fastidio muscolare, riacutizzatosi durante i concitati minuti finali della vittoriosa partita contro il Cocuzza.
Alla vigilia dell’importante impegno, abbiamo raccolto le impressioni di coach Paladina: “Ci aspetta un durissimo doppio confronto nelle prossime due giornate – ha esordito il tecnico peloritano – e sto cercando di catechizzare a dovere i miei ragazzi. Dalla prima gara di campionato ho ricevuto buone conferme e piacevoli sorprese. Cavalieri, Sabarese e Campi non li scopro di certo io, ma per tutti gli altri si è trattato di un esordio assoluto in un campionato senior nazionale. Ad onor del vero, devo ammettere che Squillaci e Mirenda hanno già avuto il battesimo di gioco quando erano al CUS Messina, ma è pur vero che venivano chiamati in causa a risultato ampiamente già acquisito e, pertanto, dovevano gestire una pressione psicologica e situazioni di gioco totalmente diverse. Temevo molto l’esordio contro il Cocuzza, per il valore dell’avversario, una formazione tecnicamente validissima, giovane, veloce e dinamica. La gara è stata molto equilibrata e tirata ed i nostri avversari sono stati in partita sino all’ultimo secondo di gioco. Romeo per quasi 40 minuti ha sempre schierato il quintetto titolare (solo 7 gli atleti utilizzati dal coach filippese, ndc), mentre io ho scelto di far ruotare tutti gli uomini a mia disposizione. Tutti i ragazzi hanno risposto alla grande ed hanno tenuto egregiamente il campo. Alla fine, la nostra maggiore freschezza ed un Sabarese in forma smagliante (doppia doppia e 37 di valutazione, ndc) ci hanno consentito di raggiungere un tranquillo margine di vantaggio (57-47 al 34º minuto, ndc) che abbiamo poi saputo ben gestire sino alla sirena finale. Domenica prossima, contro Acireale, la musica sarà diversa. Non avremo il calore del nostro meraviglioso pubblico a sostenerci e ci dovremo confrontare con una squadra esperta, forte e col dente avvelenato per la sconfitta subita sul filo di lana a Palermo. Noi, superata l’emozione dell’esordio, potremo giocare più tranquilli e senza l’assillo della vittoria a tutti i costi. Una sconfitta ad Acireale ritengo che ci possa anche stare, ma sono pronto a mettere la mano sul fuoco che tutti i mie ragazzi giocheranno alla morte per portare a casa i due punti”.