Tra gli elementi più costanti in casa Sant’Agata c’è sicuramente il mediano Alessio Esposito, arrivato alla 12esima presenza consecutiva in campionato. I biancazzurri sono settimi, a -3 dai playoff, nonostante la vittoria di Reggio Calabria sfumata per motivi regolamentari: “Il girone d’andata è positivo, dietro questi punti c’è tanto lavoro ma c’è anche la convinzione di avere lasciato qualche punto per strada per nostre disattenzioni o errori banali. Sono tutti fattori che andremo a migliorare nella prosecuzione del campionato attraverso gli allenamenti”.
Il Sant’Agata celebra il pareggio con il Portici (foto Calogero Librizzi)
Il 22enne originario di Torre del Greco vanta già un’ottantina di presenze in serie D, tra Francavilla e Brindisi: “Da regista mi trovo a mio agio, ma sono a disposizione del mister: quello che lui mi chiede di fare non ho problemi a metterlo in pratica. Il gruppo è giovane, ma la maggior parte di noi ha già giocato in questo campionato. Siamo uno spogliatoio affiatato, si ride e si scherza ma quando c’è da mettere la testa giù e pedalare non ci tiriamo indietro”.
Esposito è cresciuto nel vivaio del Napoli, con cui ha disputato anche competizioni europee: “Fuori dal campo sono un ragazzo tranquillo. Mi piace giocare alla playstation, che è una passione che ho da sempre, guardo le partite di tennis, basket e naturalmente calcio. Tifo per il Milan e un altro sport che mi piace praticare è il tennis: il mio giocatore preferito è Federer”. Domenica per il Sant’Agata, reduce dal pareggio in rimonta con il Portici, è in programma la delicata trasferta a Licata, sul campo della quarta forza del torneo.
