Il Messina si assicura un altro volto nuovo in difesa e dopo l’esterno Benvenga, il venezuelano Paez, il bomber croato Bjelanovic, il trequartista Izzillo ed il jolly di difesa e centrocampo Nigro ha definito l’ingaggio di un altro terzino, il 24enne Antonio Esposito, l’anno scorso all’Aversa Normanna.
Entusiasta il diretto interessato, contattato telefonicamente dalla nostra testata prima che arrivasse l’ufficialità da parte del club: “Abbiamo raggiunto l’accordo con la società. Era una chiamata che non potevo rifiutare: arrivo in una piazza importante, anche se avevo altre possibilità. Mi avevano contattato il Matera, il Cosenza, il Piacenza ed il Mantova, che poi ha stretto una partnership con il Genoa e si è quindi coperto nel mio ruolo. Alla fine ho preferito il Messina”.
Nonostante il declassamento in serie D, Esposito ha vissuto una stagione positiva a livello personale, come testimoniano le 21 presenze all’attivo: “Ho trovato una certa continuità di rendimento. Ovviamente sono molto rammaricato per la retrocessione, anche se ritengo che come gruppo abbiamo fatto tanto, andando forse anche al di là delle nostre possibilità. Va detto poi che ogni partita ha la sua storia e che nei play-off forse ci è mancata anche un po’ di fortuna e di motivazioni. Eravamo obbligati a vincere, mentre a loro bastava il pari: questo ha pesato tantissimo”.
Il nuovo terzino del Messina è un napoletano trapiantato al Nord: “Vivo ormai da anni in Liguria, anche perché ho fatto tutta la trafila delle giovanili nel vivaio dell’Inter. Ho sempre vissuto al Nord, ma l’anno scorso mi ha fatto piacere scendere in Campania ed adesso sono contento di ripartire dalla Sicilia”.
In carriera esperienze tra Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna: “Con il Padova, in B, non ho esordito, perché ho pagato un serio infortunio al crociato. Poi ho fatto esperienza sempre in C1. Mi sono trovato bene sia a Monza che a Piacenza, dove ero vicino casa. A Treviso (13 presenze ed un gol nel 2012-2013, ndc) ho vissuto un’annata positiva, anche se sul finire anche lì ho avuto qualche acciacco. L’anno scorso ad Aversa volevo rimettermi in gioco e penso di esserci riuscito, considerate le offerte arrivate in queste settimane. La C unica poi sarà una B-2 ed un trampolino per i giovani, per cui spero di confermarmi”.
L’ambientamento in riva allo Stretto sarà agevolato dalla presenza di volti più o meno noti: “I miei ex compagni Orlando e Galizia, che sono stati con il mio nuovo tecnico a Pagani, mi hanno parlato molto bene di Grassadonia e questo ha agevolato la mia scelta. Conosco ovviamente di fama sia Corona che Bjelanovic ed anche Nigro e Benvenga, perché l’ho affrontato da avversario. Vi dicevo che vivo da anni a La Spezia per cui posso dirvi che Iemmello (uno degli obiettivi di mercato del Messina, ndc) è un ottimo giocatore, davvero di grande qualità. Sarebbe quindi un bel colpo. E posso parlarvi bene anche di Izzillo, appena acquistato dal Messina, il cui cartellino era di proprietà proprio dello Spezia”.