A rompere il ghiaccio l’attesa Silvia Bosurgi, che eredita i gradi di capitano da Simona D’Agata. Determinante la cinquina dell’ex Garibotti. Domenica la sfida decisiva con il Cosenza.
Senza strafare, ma con la necessaria grinta e applicazione, la Waterpolo Despar Messina batte l’Orizzonte Catania nella gara inaugurale del concentramento di Coppa Italia e dà un primo segnale ai naviganti sulla propria forza. 12-4 il risultato finale per la squadra di Luca Tarquini, che ha già mostrato buona intesa e solidità nella fase difensiva con il portiere Sparano sempre molto reattiva. Qualche errore di troppo in superiorità, ma al debutto non era lecito sperare di più. Domenica alle 11,30 si replica sempre alla Piscina Cappuccini, finalmente riaperta anche al pubblico. L’avversario della Waterpolo Despar Messina sarà il Cosenza, formazione neopromossa nella massima serie. Altro banco di prova interessante per testare la crescita delle peloritane. Chiuderà il quadro degli incontri il match del pomeriggio, alle ore 17, tra le silane e le etnee. L’ingresso è gratuito.
La Cronaca – Gara subito in discesa per le messinesi. Prima rete in controfuga per l’inossidabile Silvia Bosurgi, il nuovo capitano delle giallorosse dopo l’addio di Simona D’Agata. Poi colpiscono anche le altre ex, una volta Aiello e due Garibotti. L’Orizzonte rischia di crollare sotto i colpi delle padrone di casa che, nel secondo e terzo tempo, badano più a controllare che ad affondare. Il rinnovato “sette” di Miceli rimane, però, in partita senza sbracarsi. Grillo realizza con un lob la prima rete etnea. Timbra il cartellino anche Radicchi, con un perentoria conclusione da fuori. Dall’altra parte, invece, c’è una ex poco rimpianta a queste latitudini. Si tratta di Alessandra Battaglia, che conclude ingloriosamente la sua partita, macchiandosi subito di tre falli e facendo infuriare il proprio allenatore. Dopo l’intervallo lungo segna il capitano Di Mario mentre Garibotti trasforma di giustezza due rigori.
Lombardo, poi, segna in superiorità ed il vantaggio della Waterpolo Despar Messina rimane di quattro gol. Nell’ultimo parziale, però, il sette di casa rompe gli ormeggi e dilaga. Gitto con un pallonetto, ancora Garibotti (alla fine cinque reti per l’atleta genovese) e, dopo l’espulsione definitiva di Sevenich, le reti conclusive di Aiello, Starace ed Apilongo. Per le etnee, a metà parziale, la marcatura della giovane Riccioli. Nel finale di gara spazio anche per Teresa Marchetti, una delle ragazze del vivaio acclamata dal pubblico, in buon numero, accorso alla piscina Cappuccini per la prima del club di Felice Genovese.
I Commenti – Nonostante la larga vittoria, l’allenatore peloritano Luca Tarquini sceglie il basso profilo: “Diciamo che la prima è andata bene ma è chiaro che mi aspetto di più e non solo in superiorità dove non abbiamo fatto bene. Col tempo possiamo solo migliorare e non sono neanche preoccupato del fatto che la Sevenich non abbia segnato. Deve solo abituarsi al nuovo contesto, ma ha risorse fisiche e mezzi tecnici indiscutibili. Col Cosenza, comunque, mi aspetto di vedere altri passi in avanti”.
Il Tabellino – Wp Despar Messina-GS Orizzonte CT 12-4 (4-0, 1-1, 2-2, 5-1)
Waterpolo Despar Messina: Sparano, Apilongo 1, Gitto 1, Starace 1, Morvillo, Radicchi 1, Garibotti, 5 (2 rig) Sevenich, Marchetti, R. Aiello 2, Avola, Bosurgi 1, Laganà All. Tarquini.
Orizzonte CT: Harache, Musumeci, Di Stefano, Santapaola, Di Mario 1, Grillo 1, V. Palmieri, Marletta, Battaglia, G. Aiello, Riccioli 1, Lombardo 1, Zuccarello. All. Miceli.
Arbitri: Lo Dico e Magnesia.
Uscite per limite di falli Battaglia (O) nel secondo tempo e Sevenich (M) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Messina 2/10 + 2 rig., Orizzonte 2/11.