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Errori e recriminazioni arbitrali, la Betaland non amministra il vantaggio e perde nel finale

Quinta giornata di campionato di serie A per la Fiat Torino chiamata alla difficile trasferta di Capo d’Orlando contro la Betaland. Dopo 40 minuti sofferti, i ragazzi di coach Banchi intascano il risultato di 73-70 grazie ad un ottimo avvio di terzo periodo, alla rinnovata intensità difensiva nel secondo tempo e al sangue freddo ai liberi negli ultimi minuti di gioco non senza proteste dell’ambiente paladino per alcune scelte arbitrali apparse controverse.

I torinesi riescono ancora una volta a recuperare uno svantaggio in doppia cifra e vincere, dimostrando solidità e gioco di squadra. Fondamentale l’impatto offensivo di Mbakwe e la grande intensità difensiva di Washington negli ultimi minuti. Torino espugna per la prima volta il PalaFantozzi e vola a 8 punti in classifica.

Fiat Torino
Esultanza a fine gara della Fiat Torino

CRONACA

La Fiat Torino scende in campo con Garrett, Jones, Patterson, Washington e Mbakwe. I padroni di casa di Di Carlo con Atsur, Edwards, Kulboka, Ikovlev e Wojciechovski.

Primi 3 punti dell’Orlandina firmati Kulboka. Torino spreca il primo possesso offensivo e Edwards punisce con un’azione da canestro più fallo (6-0 a 9’07”). Patterson dalla lunetta sblocca il punteggio dei gialloblù. Dopo due sfondamenti consecutivi subiti la Fiat va a segno con due bombe firmate Washington e Jones e impatta sull’8-8 a 7’13”. Patterson in penetrazione per il primo vantaggio torinese subito vendicato da Atsur. Il match prosegue in equilibrio con le due squadre che si inseguono a ritmi elevati con tante palle perse in ambedue le metà campo (16-15 a 3′). Mini break di 10-2 per i padroni di casa propiziato dall’ex Alibegovic e Capo d’Orlando vola sul +9 a 1 minuto dal termine della prima frazione. Vujacic prova a metterci una pezza ma i siciliani sono più affamati e tengono il vantaggio. La bomba sulla sirena di Mazzola chiude il primo quarto con il punteggio di 28-22.

La seconda frazione di apre con 2 punti di Okeke e Torino torna sul -4. Dopo diverse azioni senza trovare la via del canestro Wojciechovski riporta i compagni sul +6. I torinesi pasticciano in attacco e sono poco intensi in difesa. Capo d’Orlando può continuare a condurre nonostante le imprecisioni al tiro (32-26 a 5’51”) e coach Banchi è costretto al time out. Al ritorno in campo Torino butta via una buona palla recuperata e Edwards allunga di un punto dalla lunetta dopo aver subito il fallo di Mazzola. La tripla di Wojciechovski manda i padroni di casa sul vantaggio in doppia cifra (36-26 a 4’32”). Atsur commette antisportivo ma i torinesi non ne approfittano e Ikovlev punisce in contropiede per il +11 (38-27 a 3’46”). Nuovo time out di coach Banchi che chiede una difesa più attenta e più circolazione di palla in attacco. La bomba di Vujacic dà la scossa ai gialloblù che nell’azione successiva recuperano palla e vanno a segno per il -7 (38-31 a 2’48”). Il tecnico fischiato alla guardia slovena numero 6 annulla il mini recupero della Fiat Torino che deve rifare tutto da capo (41-31 a 1’44”). Poeta ne mette 1 su 2 dalla lunetta ma è Capo d’Orlando a tenere perfettamente in controllo il match e con Edwards e Delas mantiene il vantaggio in doppia cifra e chiude la prima metà di gara con il punteggio di 44-32.

Betaland
Edwards in 1vs1

Al ritorno dalla pausa lunga un mini parziale di 8-2 firmato Patterson, Mbakwe e Garrett riporta la Fiat Torino sul -6 (46-40 a 6’33”). I padroni di casa accusano la nuova aggressività difensiva torinese e dopo il canestro di Vujacic e l’ennesimo contropiede subito sono costretti al time out. Al ritorno in campo Mbakwe dalla lunetta accorcia ancora (47-44 a 5’45”). Washington recupera palla e va a schiacciare per il -1. Edwards mette fine al digiuno siciliano ma è ancora Mbakwe a tenere incollata Torino. La tripla di Vujacic ribalta il risultato ed Torino torna va in vantaggio (49-51 a 4’03”). Ihring impatta in arresto e tiro e il match prosegue con sorpassi e contro sorpassi. Nonostante la buona difesa che gli permette di recuperare diversi palloni, la Fiat è di nuovo imprecisa in fase offensiva e Capo d’Orlando ne approfitta negli ultimi secondi chiudendo il terzo periodo sul 58-55.

In avvio di ultima frazione Washington recupera palla e va in contropiede per il nuovo -1. Edwards replica nell’azione successiva ed è 60-57 a 8’35”. Il quinto fallo di Patterson e il tecnico di squadra riportano i padroni di casa sul +4. Iannuzzi accorcia in lay up ma Wojciechovski nell’azione successiva punisce ancora (63-59 a 7’05”). Sempre Iannuzzi per il nuovo -2 ma dall’altra c’è Delas a tenere il vantaggio. La tripla di Alibegovic porta i padroni di casa sul +5 (68-63 a 4’25”). 4 punti consecutivi di Mbakwe riportano i gialloblù sul -1 (68-67 a 3’24”). Kulboka non si fa intimidire e segna un gran canestro dalla media. Mbakwe dalla lunetta per il nuovo -1 a 1’40”. Finale al cardiopalma. Torino recupera tanti palloni ma non concretizza in attacco; dopo lo sfondo subito da Washington nuovo possesso torinese che grazie ad un antisportivo fischiato alla difesa siciliana manda Washington in lunetta che va a segno per il 70-71. Nell’extra possesso i gialloblù non riescono a trovare la via del canestro e dopo il time out di Di Carlo i siciliani hanno la palla in mano a 4” dalla fine. Rimessa vanificata da Atsur che prova un alley oop difficilissimo e Torino conquista di nuovo il possesso palla. Fallo sistematico che manda Garrett in lunetta. Il play americano è chirurgico e Capo d’Orlando non riesce a infilare la tripla del pareggio negli ultimi 3 secondi. Torino chiude con un’importantissima vittoria, la Betaland è già proiettata all’importante sfida salvezza tra sette giorni contro Pesaro.

Queste le parole di coach Gennaro Di Carlo nel post gara di Betaland Capo d’Orlando – Fiat Torino: “Nei secondi due quarti abbiamo perso 13 palle ed in una partita così dura e combattuta non te lo puoi permettere. Per questo sono arrabbiato, perché è vero che stiamo crescendo, è vero che abbiamo fatto un’ottima gara, ma come è successo contro Milano ci siamo fermati a pochi possessi dal vincerla. Ogni volta che andiamo in campo lo facciamo per vincere, dunque essere arrabbiati è il minimo che possa accadere dopo questo risultato. A caldo ovviamente mi girano le scatole, è inevitabile. Negli ultimi concitati momenti di una partita può accadere di tutto, ma il problema è che non bisogna arrivare a quel punto. Probabilmente ci bastava un canestro negli ultimi due minuti per portare a casa la vittoria, ma nei confronti dei miei ragazzi ho piena fiducia. Dobbiamo ancora migliorare e avere più continuità, siamo andati vicini a vincere, contro una delle squadre più forti di questo torneo: Torino ha mentalità e non si è smarrita quando abbiamo provato a darle una spallata importante.”

Betaland
Mario Delas Betaland-Torino)

BETALAND CAPO D’ORLANDO – FIAT TORINO 70-73
Capo d’Orlando: Galipò ne, Alibegovic 7, Ihring 6, Atsur 2, Kulboka 10, Laganà ne, Strautins, Delas 8, Edwards 17, Wojciechovski 6, Ikovlev 14, Donda ne; All. Di Carlo
Torino: Garrett 11, Parente ne, Vujacic 13, Poeta 1, Stephens ne, Patterson 6, Washington 9, Okeke 6, Jones 6, Mazzola 3, Mbakwe 14, iannuzzi 4; All. Banchi

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