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Erra: “Difficile spiegare perché il Messina abbia così pochi punti. Partita delicata”

Il 6 aprile 2014 il Messina strappò a Lamezia i tre punti della virtuale promozione in Lega Pro unica. Domenica per la squadra di Grassadonia quella con la Vigor sarà la partita nella quale cercare, proprio al “D’Ippolito”, l’agognata svolta, dopo le tre sconfitte di fila e la contestazione della tifoseria. Di fronte ci sarà la formazione di Alessandro Erra, tecnico che alla guida di Gelbison e Sambiase fu spesso capace di fermare i giallorossi, ma che all’andata al “San Filippo” offrì una prestazione decisamente meno convincente.

Il tecnico della Vigor Lamezia in occasione del match d'andata al San Filippo
Il tecnico della Vigor Lamezia in occasione del match d’andata al San Filippo

L’obiettivo salvezza è ormai alla portata dei biancoverdi, a +8 sulla zona playout, sebbene con un solo successo all’attivo nelle ultime quindici gare. “Arriviamo abbastanza bene alla sfida con il Messina” ammette Erra. “Dopo un periodo di difficoltà la squadra si è ripresa sotto il profilo del gioco e dei risultati e ha trovato una certa continuità, anche se stiamo vincendo pochissimo. Va detto anche che nelle ultime dieci gare abbiamo subito soltanto una sconfitta (con il Savoia, ndc). Abbiamo offerto tante prestazioni positive, pareggiamo tantissimo e piano piano ci stiamo allontanando dalla zona pericolosa”.

Determinante in ottica salvezza è stato il grande avvio di stagione, con sei vittorie nelle prime dodici giornate. “Siamo stati protagonisti di una partenza forte, al di sopra delle nostre aspettative, poi abbiamo iniziato a rispettare il cammino immaginato alla vigilia. Il nostro orgoglio è che sono cresciuti e si stanno mettendo in evidenzatanti ragazzi che per la prima volta si affacciano in un campionato professionistico dopo le esperienze nelle giovanili. È il caso di Held (’94 con 21 apparizioni e due reti, ndc), Catalano (’94 con 20 gettoni), Battaglia (un ’95 che ha già collezionato quindici presenze) e Voltasio (’96 con 17 gare all’attivo ed un gol). Hanno dimostrato personalità e hanno ulteriori margini di crescita. Abbiamo poi tanti ’92 in rosa che si stanno confermando”.

Erra dà indicazioni dalla panchina
Erra dà indicazioni dalla panchina

Le “stelle” sono invece i bomber Del Sante e Montella. “Stefano ha disputato un ottimo girone di andata ed è in ripresa dopo un infortunio. Si sta allenando regolarmente e domenica dovrebbe essere a disposizione. Antonio invece è squalificato, un peccato perché si sta ben disimpegnando e domenica era andato a segno a Catanzaro”.

Al “D’Ippolito”, fin qui, soltanto due le battute d’arresto: “Con la Salernitana negli ultimi minuti e con il sorprendente Barletta, ma loro meritarono in una nostra giornata no”. Per Erra è la terza grande esperienza, dopo i “miracoli” Sambiase e Gelbison: “È un percorso che prosegue. Per identità e strategia mi trovo ancora ad allenare un gruppo con sette elementi esperti e tantissimi giovani. Lì in D c’era l’obbligo degli under. Anche quest’anno siamo tra le poche società che stanno rispettando il minutaggio, per cui è un’altra avventura simile alle mie esperienze precedenti”.

L'allenatore della Vigor Lamezia in sala stampa
L’allenatore della Vigor Lamezia in sala stampa

Il +8 su Melfi e Messina e quindi sulla zona play-out potrebbe fare dormire sonni tranquilli ai biancoverdi… “Non ci dobbiamo rilassare, non siamo nelle condizioni di farlo. Dobbiamo chiudere quanto prima la pratica salvezza. Vi sono ancora tanti scontri diretti e quella con il Messina è una partita delicata. Vogliamo proseguire su questa strada”.

Sulla formazione guidata da Grassadonia, in piena difficoltà, aggiunge: “Gianluca è un mio amico, un ottimo allenatore, che può fare affidamento su giovani interessanti ed elementi più esperti. Difficile spiegare perché abbiano meno punti del previsto. La realtà è che a volte non raddrizzi subito una stagione quando questa parte male. Dovremo fare attenzione, sarà durissima per noi”.

Chiusura dedicata ai pronostici. Chi vincerà il campionato ? “Tra Salernitana e Benevento dico cinquanta e cinquanta. Lo scontro diretto è sabato, nella parte centrale del girone di ritorno. Potrebbe esservi il sorpasso, ma le possibilità di entrambe restano identiche. In coda, invece, l’Aversa Normanna ha stravolto la squadra, rifatta quasi del tutto ed è una sorpresa fino ad un certo punto. Con i tre punti si può risalire in fretta ed è tutto aperto per retrocessione e play-out: è un campionato avvincente. Ci sarà da battagliare fino alla fine, con 33 punti in palio. E margini ancora risicati sulle avversarie non fanno la differenza”.

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