La salvezza diretta è ancora distante due punti e una rondine non fa primavera, ma il Messina si è lasciato alle spalle un incubo, tornando a vincere dopo un mese e mezzo, ritrovando la rete dopo 34 giorni e cinque gare a secco e conquistando soprattutto il successo esterno che mancava da marzo. Tra i protagonisti assoluti della sfida il talentuoso Michele Emmausso, che in sala stampa ha commentato il 2-0 con il Monterosi.
“Avevamo bisogno di questa vittoria e credo che l’abbiamo anche meritata. Abbiamo fatto qualcosa in più rispetto a loro anche se il momento non era bello per entrambe le squadre. Con i miei compagni, il mister e la società siamo sempre stati uniti. Da questi momenti si esce soltanto se certi valori vengono fuori e lo abbiamo dimostrato”.
Dopo tante inevitabili critiche, il Messina riprende fiducia e coraggio: “Siamo sempre stati compatti, con il bello e il cattivo tempo. Alla lunga le qualità dei giocatori bravi escono sempre fuori, l’ho imparato in questi anni. Le critiche fanno parte del nostro lavoro, poi è bello esultare tutti quanti assieme”.
L’abbraccio al tecnico Giacomo Modica, messo ormai in discussione dalla piazza, è l’immagine simbolo della gara: “Un momento negativo lo attraversano tutte le squadre ed è toccato anche a noi. Ci siamo rinchiusi in questi giorni, com’è giusto che sia, senza fare sapere nulla di quello che stavamo passando. Abbiamo conquistato una grandissima vittoria, dimostrando che siamo dei veri uomini”.
Il calendario mette ora di fronte l’attesa sfida al Catania, rigenerato da Lucarelli con tre vittorie di fila tra campionato e Coppa Italia: “Abbiamo sfatato il tabù del gol, creando sei-sette occasioni nitide. Per fortuna abbiamo vinto finalmente fuori casa ma il successo è già alle spalle. Da domenica iniziamo a pensare alla partita con il Catania, che non è una come le altre. È importante, ci faremo trovare pronti”.