Quattro gol nelle ultime quattro partite, otto in campionato che lo rendono per distacco il miglior marcatore stagionale del Messina. Michele Emmausso ha recuperato e sarà disponibile in vista del prossimo match di Avellino. In casa Acr si può tirare un sospiro di sollievo. L’attaccante era uscito malconcio, ad inizio ripresa, nell’incredibile gara contro la Virtus Francavilla vinta per 3-2, nella quale aveva aperto le marcature dopo pochi minuti. “Ho fatto martedì un lavoro a parte e poi le terapie, adesso tutto sommato va bene” rassicura il numero 10 giallorosso ai microfoni dell’ufficio stampa del club.
Da dicembre il Messina marcia spedito e il +6 sulla zona playout è un margine rassicurante in classifica, sebbene non ancora definitivo. La squadra guidata da Giacomo Modica, spesso grande con le grandi, ha fatto vittime illustri, recentemente come la Casertana e il Taranto o lo stesso Avellino, superato all’andata per 1-0 grazie ad una rete di Plescia. Le campane sono finite diverse volte nel mirino di Emmausso, vedi la doppietta del “Pinto” o il 2-2 siglato a Torre del Greco: “Speriamo di ripeterci, sarebbe un bene per tutti quanti” l’auspicio di Emmausso.
Al “Partenio-Lombardi” i peloritani incroceranno una delle formazioni più quotate, chiamata a non perdere ulteriore contatto con la capolista Juve Stabia se vuole giocarsi le proprie carte fino in fondo in chiave promozione. “Sarà una partita dura, ma come lo è per noi lo sarà pure per loro. Sono sicuro che daremo all’Avellino filo da torcere”.
Dopo tanti alti (su tutti il gol al Catania nel derby) e bassi, tali da meritarsi qualche rimbrotto da mister Modica, suo grande estimatore, l’ex di Picerno e Potenza sembra finalmente aver trovato nelle ultime settimane quella continuità di rendimento che è stata in carriera il suo tallone d’Achille: “Ho sempre lavorato duro, preferendo rispondere alle critiche sul campo”. Ma è questo il miglior Emmausso? “Posso fare molto di più” sorride sornione il diretto interessato, che vuole continuare a deliziare i tifosi giallorossi.