La schiacciatrice di mano Andreea Serban sarà anche per il prossimo anno una delle protagoniste del team santateresino. L’atleta di origini rumene, ma ormai italiana a tutti gli effetti è al quarto anno di militanza a Santa Teresa dove nell’ultima stagione si è ritagliata uno spazio importante sino alla fine del girone di andata, quando al Palacibali, contro la Pallavolo Sicilia, è stata vittima di un infortunio che ha condizionato la rimanente parte della stagione, rientrando a disposizione dello staff tecnico solo nelle ultime due gare. Adesso la problematica al ginocchio sembra essersi risolta del tutto e gli accertamenti compiuti la scorsa settimana confermano le speranze dello staff medico guidato dal dott. Daniele Pontoriero. Una tabella di marcia personalizzata sotto la cura del fisioterapista Marco Di Nuzzo farà si che la forte banda arrivi al raduno fissato per i primi di settembre in condizioni ottimali.
La potenza assoluta, la forza prorompente, il martellamento incessante fanno della numero sette rossoblu un elemento fondamentale anche per il roster della prossima stagione. La notizia della riconferma e del ritrovato smalto fisico ha reso felice tutto l’ambiente. I supporter della curva “effe”, molto legati al loro “angelo biondo volante“, nelle gare interne in cui era infortunata l’hanno voluta al loro fianco tra tamburi e megafoni. Nella loro mente rimarrà per sempre impresso lo storico punto ottenuto contro il Castelvetrano due anni or sono che valse la promozione in serie B. Queste le parole di Andreea Serban subito dopo aver firmato per la prossima stagione: “A Santa Teresa io sono a casa e non mi vedo lontana da qui, non mi vedo lontana dall’ambiente che ha creduto in me, mi ha valorizzato e mi ha fatto sempre sentire importante sia in campo che soprattutto fuori dal campo. Nei momenti difficili io so di poter contare su di una seconda famiglia, e che famiglia! Quanto all’aspetto tecnico i colloqui col coach mi sono subito parsi molto positivi avendo incrociato un interlocutore con tanta volontà e con le idee molto chiare”.
Peppe Nicita, storico dirigente ha seguito passo passo la crescita della Serban: “Abbiamo sempre puntato forte su Andreea ed alla lunga i fatti ci hanno dato ragione. La Serban ha dimostrato anche nel primo anno di serie B di poter competere a buoni livelli. Oltre l’aspetto tecnico noi valutiamo sempre quello umano ed in questo senso la nostra schiacciatrice è una perla di ragazza che in tanti anni non ha mai creato una polemica o accusato un malumore”.