Contro la Leonfortese il Due Torri è riuscito a dare seguito al pareggio di Roccella, ottenendo un successo prezioso in chiave salvezza. Per Giuseppe Ingrassia quello di mercoledì non è stato un pomeriggio tranquillo, chiamato agli straordinari quando ancora il risultato era inchiodato sullo 0-0, prima che Giacobbe e Piterresi interrompessero il digiuno della squadra di Antonio Venuto.
E’ l’anno della consacrazione per l’estremo difensore biancorosso, passato da rivelazione ad autentica certezza: “Non abbiamo avuto un inizio di 2016 favorevole, alcune cose non giravano più come prima ma questi 4 punti ci hanno permesso di rimettere le cose al loro posto. Già dal pareggio interno con la Sarnese si erano visti dei miglioramenti. La vittoria contro la Leonfortese ci ha consentito di riprendere ossigeno, anche se la strada verso la salvezza è ancora lunga”.
Ingrassia traccia anche una previsione su quella che dovrebbe essere la mole di punti necessaria per poter dormire sonni tranquilli: “Secondo me quest’anno la quota salvezza si dovrebbe aggirare intorno a 44-45 punti, quindi finchè non taglieremo quel traguardo non potremo dormire sonni tranquilli. Il girone di ritorno dopo il mercato di dicembre rappresenta l’inizio di un altro campionato, dietro di noi ci sono ottime squadre che ci daranno filo da torcere fino alla fine. Ancora non abbiamo un vantaggio tale che ci possa consentire di staccare la spina e ritenerci già salvi”.
Ingrassia è soddisfatto della stagione che sta vivendo, per nulla intimorito dalla trasferta in casa della capolista Cavese: “Sono una grande squadra ed hanno alle spalle un grande pubblico, ma noi cercheremo di trarre il massimo anche se non sarà facile. Personalmente sono contento delle prestazioni e di dare il mio apporto alla squadra. Contro la Leonfortese sono riuscito a tenere il risultato in parità permettendo di vincere nella ripresa. A Roccella ho fatto un intervento al 90′ su un tiro incredibile che stava per finire sotto la traversa. Questo è il mio compito e cerco di svolgerlo al meglio”.